REGIONE: STAZIONE UNICA APPALTANTE, SI PARTE DALLA SANITA'





(AGI) - Catanzaro, 8 gen. - Parte a regime la Stazione unica appaltante e parte assumendo la responsabilita' di gestire tutti gli appalti della Sanita', il settore che negli anni ha mostrato piu' crepe, il settore che sta piu' a cuore al presidente della Regione, Agazio Loiero. Acquisito l'importante risultato di evitare il commissariamento della sanita' con il piano di rientro, procedono adesso a pieno ritmo i lavori per rinnovare un comparto afflitto da troppe criticita'; per questo Loiero, insieme al commissario della Sua Salvatore Boemi, ha voluto che l'attivita' della stazione unica appaltante cominciasse proprio dal settore piu' delicato. "Una decisione non soltanto simbolica - ha spiegato il commissario Boemi - perche' il settore sanitario rappresenta il 75% dell'intero volume di appalti della regione. Certo e' significativo che si parta proprio da questo comparto per mettere a regime un organismo che mira a favorire una cultura del controllo e della trasparenza nella gestione degli appalti pubblici, ma e' evidente che la determinazione del presidente Loiero, mia e di tutto il Comitato di Sorveglianza di cominciare dalla sanita' per introdurre la novita' anche culturale che porta la Sua nel territorio calabrese, ha anche ragioni 'pratiche', concrete. Dovendo procedere per gradi si e' ritenuto assolutamente necessario come atto iniziale mettere a regime la stazione a partire dalla Sanita'." "Dal 7 gennaio - ha continuato Salvatore Boemi - tutte le gare della sanita' che rientrano da un punto di vista economico nella previsione della legge numero 27 sono gestite dalla Sua. Si tratta di un primo passo, ovviamente, perche' nel corso del 2010 noi contiamo di mettere a regime l'intero comparto degli appalti degli enti regionali e sub regionali." Tornando al volume degli appalti nel comparto sanita', Boemi ricorda che "ogni 100 milioni di euro spesi, 75 sono riconducibili al settore sanita'. Sono numeri impressionanti, dati che fanno comprendere l'importanza dell'azione che ci apprestiamo a svolgere. Si pensi che in un solo anno, nel periodo maggio 2008 - maggio 2009, si e' speso, per appalti sanitari, 500 milioni di euro. Se poi al 75% della sanita' aggiungiamo la spesa degli altri dipartimenti regionali arriviamo al 90% del volume di appalti." "Questo significa - ha concluso Boemi - che se nel 2010 riusciremo a mettere a regime i dipartimenti e la sanita' l'operativita' della stazione potra' ritenersi estremamente positiva e competitiva. Questo e' il progetto, e' la scommessa del 2010".

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