SANITA'. LOIERO "UN SUCCESSO L'ACCORDO SUL PIANO SANITARIO
ROMA, 17 DIC – Evitato il commissariamento della Sanità e firmato il piano di rientro concordato con il governo dopo una trattativa estenuante sia in sede tecnica sia in quella politica, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero appare molto disteso e soddisfatto, soprattutto per avere salvato la stabilizzazione dei precari che lavorano nelle aziende sanitarie e ospedaliere. “Ora ci sono alcuni adempimenti immediati. Non sarà una passeggiata – dice – e dovremo fare sacrifici, ma in un bilancio di dare e avere con l’accordo stipulato, grazie anche all’obiettività del governo e al rispetto della leale collaborazione che inizialmente non c’è stata, abbiamo evitato un bel po’ di problemi e di balzelli ai calabresi. Ove mai il Piano fosse stato respinto e io stesso fossi stato nominato commissario già dal primo gennaio sarebbero scattate misure capestro e onerose che avrebbero potuto generare tensioni sociali”. Invece ha spuntato risultati straordinari e ne ha ben donde, dunque, per tirare, come dice, un sospiro di sollievo e guardare con più fiducia a un futuro di qualità per il Sistema sanitario calabrese oggi afflitto da tanti problemi.
Infatti, se il Piano non fosse stato approvato dal 1° gennaio 2010, con la Finanziaria, sarebbero state applicate rigide misure: blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo e divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo, con comminatoria di nullità per gli atti emanati e per i contratti stipulati in violazione; sospensione automatica dei trasferimenti erariali a carattere non obbligatorio e decadenza, sempre in via automatica, dei direttori generali, amministrativi e sanitari degli Enti del servizio sanitario regionale, nonché dell’Assessorato regionale competente; incremento automatico nella misura fissa di 0,15 punti percentuali dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive e di 0,30 punti percentuali dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), rispetto al livello già massimo delle aliquote vigenti.
“Altro che lacrime e sangue! La Calabria non avrebbe potuto sopportare nuove tasse per rinviare, oltretutto, a chissà quando il rilancio della Sanità”, commenta Loiero. Alla sua tenacia politica, che davanti ai ripetuti annunci di commissariamento fatti dall’ex ministro Sacconi e dallo stesso premier, e ripetutamente sollecitati dal Pdl calabrese e da Idv, spesso è apparsa disperata, si deve il raggiungimento di un accordo che attenua le rigidità del governo in tema di personale. C’è il via libera, infatti, alle stabilizzazioni e viene confermato il blocco per le nuove assunzioni, salvo verifica da effettuare. Tutto ciò consente alla Regione di avere gli strumenti idonei per una nuova politica sanitaria che assicuri ai cittadini per stazioni in linea con le migliori realtà del Paese.
Per quanto riguarda le risorse, entro il 3 giugno 2010, subordinatamente ad alcune verifiche previste dall’accordo, alla Regione sarà erogato il 40% del maggior finanziamento per gli anni 2001, 2005, 2006 e 2007, mentre a partire dal 15 luglio, verificata positivamente l’effettiva attuazione del programma operativo e, in particolare, verificata positivamente, da parte del Tavolo di verifica degli adempimenti, la diminuzione dello stock di debiti di importo pari alle erogazioni statali, alla Regione sarà erogato l’ulteriore 60% del maggior finanziamento per gli anni 2001, 2005, 2006 e 2007.