CLAMOROSO - LA FABBRICA DELLE BUGIE E’ STATA SCOPERTA ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLA LEGALITA’ - LA CORTE DEI CONTI DA’ RAGIONE ALL’UDC: IL BILANCIO DEL COMUNE DI CARIATI E’ “TAROCCATO”. “UN VERO FALLIMENTO POLITICO AMMINISTRATIVO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE, INTERVENGA IL PREFETTO”
CARIATI -Il Ponte-online, in tempi non sospetti, ha denunziato l’allegra gestione amministrativa e le inadempienze della giunta comunale e della maggioranza tutta. Lo ha fatto nel corso di una intervista all’esponente dell’UDC, Francesco COSENTINO, giàcandidato alla Camera dei Deputati e alle ultime elezioni provinciali.
Nel corso dell’intervista emersero una serie di fatti gravissimi che interessavano il Bilancio comunale, il comportamento della Giunta comunale e della maggioranza; Cosentino e il ponte.online, denunziarono verità nascoste, inadempienze amministrativi, mancanza di trasparenza, nonostante le “patacche” vinte, senza ricordare la polemica sugli incarichi esterni che, nell’occasione l’esecutivo ed il sindaco ci accusarono di “disinformazione”.
Oggi i nodi sono venuti al pettine, la Corte dei Conti, ha scoperto la pentola dei segreti “nascosti” ed è giusto che Francesco Cosentino, gongola e smaschera quanti lo hanno deriso e accusato di volersi fare solo della propaganda. “Il peggioramento dei conti di Bilancio, sostiene l’esponente dell’UDC, Cosentino - nel corso del periodo di questa gestione comunale, non fa altro che dimostrare il “fallimento politico-amministrativo” di questa spregiudicata amministrazione.
Come gruppo politico UDC, ormai da tempo denunciamo che nel nostro comune, sono stati adottati e si continuano a perpetrare comportamenti amministrativi pregiudizievoli e non conformi ad una sana e corretta gestione finanziaria.
Tutto ciò, è stato anche e finalmente suggellato dalla Magistratura Contabile, con due delibere la n. 330/2009 e la n. 316/2009 del 28 aprile 2009”.
La Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Calabria – continua Francesco Cosentino - con tali deliberati eccepisce rilievi in ordine ad alcune disposizioni regolamentari del Comune di Cariati, disponendone la trasmissione al Consiglio Comunale e al Sindaco “affinché ne tengano conto per l’esercizio dei propri poteri in sede di modifica del regolamento in materia di incarichi esterni” ed obietta anche numerosi e pesanti richiami al rendiconto dell’esercizio 2007, ai suoi risvolti negativi sugli equilibri di bilancio attuali e futuri e sulla intera gestione finanziaria, contabile ed amministrativa comunale. Tali rilievi, non rimossi neppure in seguito ai chiarimenti forniti dal collegio dei revisori e dall’audizione dell’assessore delegato Domenico Strafaci, sono stati rimessi, dalla Corte dei Conti, anche in questa circostanza “al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Cariati, affinché ne diano urgente comunicazione al Consiglio Comunale per l’adozione delle necessarie misure correttive”.
Non era mai successo che il Comune di Cariati avesse avuto richiami di tale portata e gravità.
Né il Sindaco, né il Presidente del Consiglio Comunale, né alcun assessore, però hanno mai portato a conoscenza e quindi al vaglio del Consiglio Comunale queste disposizioni della Magistratura Contabile.
Come si fa a “infischiarsene” dei deliberati della Corte dei Conti senza che nulla succeda?
Anche se, a ben vedere le date di tali atti deliberativi, risalgono proprio al periodo della campagna elettorale delle passate elezioni provinciali!
“Tale situazione, - aggiunge Cosentino - comporta responsabilità di vario livello, quasi certamente un danno erariale al Comune ed evidenzia il comportamento scorretto ed omissivo del Sindaco, della Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale i quali, nonostante predicano trasparenza, partecipazione e legalità, nella realtà invece non rispettano questi principi.
L’attuale struttura comunale somiglia ad un mobile che il proprietario si sforza di lucidare per renderlo bello ma, in effetti, quel mobile è pieno di tarli che all’interno lo hanno completamente corroso e indebolito. Fino a quando potrà durare ?
La cosa più grave – conclude Francesco Cosentino - è che tale “sfacelo Finanziario” lo pagheranno gli ignari cittadini ed i futuri amministratori.
Invito, pertanto, i Consiglieri Comunali, di maggioranza e di opposizione, a stigmatizzare il mancato rispetto del loro ruolo e, soprattutto, come UDC facciamo appello al Prefetto ed a chi è preposto per legge alla tutela dell’ordinamento democratico, perché siano ripristinate “le regole del gioco” senza che taluno possa “barare” irresponsabilmente a danno dei cittadini cariatesi, ai quali vengono aumentate le tasse comunali e si fanno “faraoniche” promesse, senza però avere in cambio riscontri ed adeguati servizi.
Qui puoi consultare le delibere della Corte dei Conti:
http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezioni-re/Calabria/Pronunce--/Pronunce--2/Anno-2009/Delibere-d7/delibera-316-Cariati-R07.pdf
http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezioni-re/Calabria/Deliberazi/Anno-2009/Delibere-d5/Delibera-330-Cariati-_Regolamento_.pdf