'NDRANGHETA: DISPOSTA CONFISCA BENI PER 1 MLN 300.000 EURO
(AGI) - Crotone, 28 ott. - Gli agenti della squadra Mobile di Crotone stanno notificando un provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Crotone con il quale e' stata disposta la confisca di beni mobili e immobili per un valore complessivo di 1 milione 300 mila euro. Destinatari dei provvedimenti sono Giuseppe Vrenna, 58 anni, di Crotone, ritenuto il capo indiscusso dell'omonima cosca mafiosa, ed Egidio Cazzato, 64 anni, affiliato allo stesso sodalizio. Entrambi sono coinvolti nell'indagine della Dda sfociata nell'operazione della squadra Mobile di Crotone denominata 'Heracles', con la quale il 7 aprile dello scorso anno e' stata decimata la cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura. In quel frangente, tuttavia, Giuseppe Vrenna, detto Pino, si era sottratto alla cattura. La sua latitanza e' durata circa un anno, per l'esattezza fino al 5 marzo scorso, quando e' stato scovato dagli agenti della squadra mobile di Crotone e del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato in un appartamento al primo piano di uno stabile di Montalto Uffugo, dove Pino Vrenna si nascondeva insieme alla moglie e alla figlia. A Vrenna, Cazzato e ad altre sei persone coinvolte in quella operazione sono stati successivamente sequestrati beni; provvedimento che ora si e' tramutato in confisca. Per quanto riguarda Pino Vrenna i beni interessati dal provvedimento del Tribunale sono una lavanderia industriale, due furgoni, un'autovettura e tre polizze vita. A Cazzao sono stati confiscati un terreno con annesso edificio di quattro piani, suddiviso in nove appartamenti, e un'autovettura.