RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - LA DISCARICA PRIVATA E’ BASATA SU UNA PROGETTAZIONE FALSA
A proposito di discariche -
Ancora una volta abbiamo visto bene. Bene abbiamo fatto a pubblicare i documenti dove si attesta che la discarica privata è in fase avanzata ed ha già incassato il parere della commissione VIA.
pertanto rigettiamo al mittente le dichiarazioni di chi veramente "butta fumo negli occhi". altro che stampa faziosa.
Naviganti giudicate voi
Scala Coeli - Siamo lieti del fatto che il comitato dei sindaci è riuscito a far desistere il commissario delegato all’emergenza rifiuti in Calabria, Dott. Goffredo Sottile dal realizzare un termovalorizzatore in località Pieditorto nel comune di Scala Coeli e per questo i sindaci meritano un plauso. Certo saremo ancora più soddisfatti se il giorno 12 ottobre 2009 l’assessore Greco ci avesse portato un documento insindacabile con la scritta netta e chiara “ non esiste intesa fra la regione Calabria e il commissario Sottile per la realizzazione di un termovalorizzatore in località Pieditorto nel Comune di Scala Coeli.
Non siamo pienamente soddisfatti delle risposte/non risposte date dall’Assessore Greco sulla vicenda legata alla discarica privata.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza:
l’assessore Greco ci ha detto che l’iter autorizzativo della discarica privata è giunto all’Ufficio V.I.A. ( cioè è in fase di valutazione dell’impatto ambientale);
Il sindaco di Scala Coeli con lettera del 28/07/2009 prot. n° 2197 indirizzata al dipartimento politiche ambiente Regione Calabria ha chiesto un incontro urgente presso l’ufficio in indirizzo congiuntamente al Comitato dei Sindaci per ribadire formalmente e definitivamente il netto diniego alla realizzazione della citata discarica e che già mediante racc. A.R. del 07/07/2009 era stata comunicata la deliberazione n° 15 del 03/07/2009 con la quale il consiglio comunale esprimeva la netta contrarietà alla realizzazione della discarica prospettata dalla Società Bieco s.r.l.;
Il sindaco di Scala Coeli ha detto pure di aver avuto rassicurazioni dall’ufficio V.I.A. che la discarica privata non si sarebbe mai fatta.
Noi del comitato, seriamente preoccupati dall’atteggiamento sfuggente dell’assessore all’ambiente Greco sulla questione discarica privata, teniamo a segnalare che alla pagina 10 paragrafo 8.2.2 della tavola n° A3 della relazione tecnica e piano operativo allegata alla progettazione della discarica privata in questione, si attesta che nell’area dove dovrà sorgere il manufatto non ci sono aree agricole e alimentari protette- regolamento CEE n°2081/92 e 2092/91;
Noi sappiamo che non è così e, anche di ciò, siamo disponibili a fornire prova documentale ove fossee necessario.
Noi sappiamo che la zona dove vogliono realizzare la discarica è assoggettata al Reg.CEE n° n°2081/92 e 2092/91. ( SI COGLIE L’OCCASIONE PER LANCIARE UN APPELLO AI PROPRIETARI DEI TERRENI VICINI ALLA DISCARICA PRIVATA IN PROGETTO CHE NON VI HANNO ANCORA PROVVEDUTO: PORTATE I CERTIFICATI DI ATTESTAZIONE DI BIOLOGICO AI COMITATI SPONTANEI DI CITTADINI DEL VOSTRO PAESE).
Si sappi, pertanto, che in questo stato di cose l’ufficio V.I.A. valuterà una progettazione falsa nel merito.
A ciò si aggiunga che la zona dove si vuole realizzare la discarica privata è ricca di acqua sulfurea, magari idonea per una attività idrotermale, possibile fonte di ricchezza e ostativo al rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione della discarica in base all’allegato 1 del Dlgs n° 36/2003 al punto 2.1;
L’assessore Greco il giorno 12 ottobre ci ha parlato dei futuri bandi per invogliare la raccolta differenziata, e diminuire i rifiuti a monte, ha invitato i presenti alla riunione a partecipare ai bandi e ad organizzarsi per fare in questo territorio la raccolta differenziata;
Noi ci chiediamo e chiediamo all’assessore come fanno a convivere nello stesso territorio una discarica privata per rifiuti speciali non pericolosi fra i quali anche rsu e una gestione differenziata dei rifiuti che prevede una discarica per la sola parte non riciclabile?
A mezzo stampa si apprende che si vuole organizzare un micro ATO ( ambito territoriale omogeneo) nella nostra area, iniziativa certamente da elogiare ma ancora una volta dobbiamo far rilevare come anche una tale ipotesi debba necessariamente essere discussa e condivisa con la popolazione di questo territorio. Ci auspichiamo al più presto dei chiarimenti doverosi in merito all’idea di costituire un micro ATO.
Il comitato spontaneo di cittadini di Scala Coeli
www.scalacoelionline.jimdo.com