NEL PAESE DEI BUGIARDI LA VERITA' E' UNA MALATTIA
CARIATI – All’interrogazione presentata da Mario Sero, capogruppo in consiglio comunale del Partito democratico, circa presunte indagini che l’autorità giudiziaria starebbe compiendo in determinati uffici municipali, replica una nota ufficiale di Palazzo Venneri, la quale, intanto, nota come le richieste del Sero arrivino, con scientifica puntualità, prima alla stampa, poi in comune e, quindi, all’attenzione del sindaco”.
In vero, Mario Sero , che è persona intellettualmente onesta, non ha mai anticipato i contenuti delle sue interrogazioni alla stampa, né a questo sito, se non dopo averle regolarmente protocollate in comune.
Atteso che la “risposta formale” sarà data nelle sedi opportune, il comune ritiene di controbattere “servendosi dello stesso mezzo di informazione”.
In Italia, osserva la maggioranza di governo, l’azione penale è obbligatoria, sicché ad un certo numero di accuse “corrispondono altrettante indagini della magistratura”
Ma sono 3 anni che (“e non fa assolutamente scandalo”) ormai il comune “è oggetto di denunce ed esposti continui da parte dei consiglieri di opposizione. Chi, pertanto, si dichiara scosso per la continua presenza di ispezioni e, in generale, per l’attenzione sollecitata sull’attività amministrativa, quanto meno finge di non sapere e, in ogni caso, scopre pubblicamente l’acqua calda. Ad oggi, abbiamo tra l’altro assistito anche a denunce della minoranza che, in itinere, hanno addirittura ribaltato i destinatari dell’accusa, auto-costringendosi essi stessi a difendersi”.
Il candido Mario Sero, pertanto, “finge di stupirsi” se dall’azione legittima degli organi di polizia comporta “un carico ulteriore di lavoro che esecutivo ed apparato si sobbarcano senza tuttavia rallentare ritmo e costanza nell’attività
amministrativa e di programmazione” e confezionando, anzi, risultati che, “al di là delle chiacchiere di qualche sito web e poi riciclate a mezzo stampa il giorno dopo, restano sotto gli occhi di tutti”.
Comunque, “se e quando dovessero emergere eventuali responsabilità, saranno assunte tutte le iniziative di legge previste. Resta di dominio pubblico, infine, che per ben 2 anni consecutivi, da enti terzi, il comune è stato premiato proprio per la sua trasparenza. Ne prenda atto Mario Sero e se ne faccia una ragione”.
Nel frattempo il capogruppo del Pd, da noi intervistato in video, aveva chiesto, proprio in merito alla questione delle “visite” di polizia, le dimissioni del sindaco Filippo Giovanni Sero.
Si tratta, a parere della nota stampa comunale, di destituzioni le quali dimostrano, qualora ce ne volesse ulteriore conferma, che il Sero (Mario) non ha ancora digerito la sonora sconfitta elettorale, se è vero che, un giorno si e l’altro pure, non trova di meglio che ripetere questo medesimo ritornello stonato e astruso”.
In realtà, “non c’è alcun motivo perché sindaco e giunta, scelti dai cariatesi, debbano dimettersi e interrompere una esperienza amministrativa di qualità e che sta producendo, nonostante tante difficoltà contingenti ed ereditate, risultanti tangibili e condivisi.”.
Ma che il clima politico sia più che rovente, è certificato dalle dichiarazioni che ci hanno rilasciato altri due consiglieri di opposizione, Rita Cosenza (Idv) e Alfonso Cosentino (Lista per Cariati in quota Udc): anche loro reclamano le dimissioni dell’esecutivo.
A noi ci preme sottolineare che la nostra” spazzatura” dà fastidio, così come danno fastidio le nostre modeste inchieste: ci sforziamo di fare il nostro lavoro con passione , spesso, rimettendoci tempo e danaro, convinti come siamo che la gente deve sapere tutto, nel bene e nel male.
Ma siamo dinanzi ad una maggioranza parolaia, fondata sui sogni e sulle illusioni; un esecutivo che dimentica domani quello che oggi proclama. Il bugiardo, dunque, deve avere buona memoria, e convincersi che la verità è una malattia.
Noi siamo malati e non abbiamo alcuna intenzione di curarci.
Coraggio. Goethe diceva: “Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza”