CARIATI - SPETTACOLARE INCIDENTE SULLA SS 106: AUTOARTICOLATO SI ROVESCIA SULLA STRADA CARICO DI SEGATURA - TRAFFICO INTERROTTO PER DIVERSE ORE

CARIATI – Uno spettacolare incidente stradale, fortunatamente senza vittime, ha bloccato la statale 106 all’altezza di contrada San Leo, periferia nord dell’abitato di Cariati.
Un autoarticolato, che procedeva sulla direttrice, verso Crotone, per cause ancora in corso di accertamento, ieri, nella tarda mattinata, intorno alle 13, è sbandato invadendo la corsia opposta di marcia e perdendo il rimorchio che si è ribaltato rovesciando sull’asfalto il carico: quintali di segatura destinati ad un’industria per il processo di pressatura ed incubettatura della provincia di Catanzaro.
Il traffico è rimasto paralizzato per diverse ore, sicché si sono formata code chilometriche nei due sensi.
Considerata l’ora di punta, sono rimasti intrappolati decine di mezzi pesanti, automobili e diversi autobus carichi di lavoratori pendolari e studenti.
Ad aggravare il caos ci ha pensato l’Anas che in questi giorni sta asfaltando proprio il tratto della statale interessato dall’incidente (da noi c’è il vezzo di farli di giorno certi lavori, ché la notte è sacra), sicché solo all’imbrunire la situazione è quasi tornata alla normalità.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, la polizia stradale del distaccamento di Rossano, i carabinieri della stazione cariatese ed i vigili del fuoco di Cirò Marina che hanno provveduto con l’ausilio di una potente gru a raddrizzare il semovente e a liberare la strada dai trucioli.
Secondo quanto ci hanno riferito alcuni automobilisti che transitavano a quell’ora, l’autoarticolato procedeva ad andatura normale quando, all’improvviso, si è piegato su stesso invadendo per intero la carreggiata. Molte persone, per aggirare l’ostacolo, sono state costrette a risalire la provinciale per Mandatoriccio, ridiscendere fino a Scala Coeli e da lì imboccare la pericolosissima strada provinciale 260 per Terravecchia e poi ricollegarsi sulla 106: una gita fuori programma di oltre 50 chilometri.