SCALA COELI . - PREOCCUPANTE E VERGOGNOSO L'ASSENZA DEL SINDACO DI SCALA COELI AL CONVEGNO PER DIRE NO ALL'INSEDIAMENTO DEL TERMOVALORIZZATORE IL SINDACO DI SCALA COELI IN COMPENSO HA FATTO PERVENIRE AGLI OSPITI UN OPUSCOLO CHE ESALTA MEGADISCARICHE E TERMOVALORIZZATORI







Scala Coeli - All’incontro, organizzato dal coordinamento delle associazione per i beni comuni della provincia, si distinguono, per la loro incomprensibile assenza, il primo cittadino, e padrone di casa, Mario Salvato, e la sua squadra di giunta, come se il problema, da lorsignori generato per superficialità ed indolenza, fosse una cosa da poco.
Anzi, scoppia subito la polemica quando, all’ingresso della sala, qualcuno, per conto del comune ospitante, distribuisce un opuscolo, curato dall’amministrazione civica scalese, che, in sintesi, esalta le megadiscariche.
Una sorta di vademecum stampato, ci dicono, diversi mesi fa, quando, alla chetichella, si era dato l’assenso, poi ritirato per le proteste dei cittadini e dei sindaci del territorio, alla costruzione dell’immondezzaio gigante.
L’assenza del sindaco di Scala Coeli, sono stati i commenti dei partecipanti la dice lunga sulla sua disponibilità a dire no alla realizzazione della mega discarica. Molti si sono chiesti perché, se lui era impegnato non ha mandato il suo vice sindaco? Perché non ha mandato un messaggio, un telegramma o un qualsiasi segnale di eventuale impegno?
“A lui le soluzioni alternative – ci dicono altri – non interessano l’opuscolo che ci ha fatto trovare è l’amara risposta che ha dato alla speranza e all’impegno dei scalesi per allontanare dal nostro territorio discariche, termovalorizzatore ed altri sistemi inquinanti”
Apre il dibattito il rappresentante del comitato anti inceneritore di Scala Coeli, Giovanni De Renzo, il quale lancia un chiaro atto di accusa al coordinamento dei sindaci, rei, di avere “abbandonato la questione”.
Gli fa eco l’assessore provinciale Leonardo Trento che difende l’operato istituzionale ed assicura l’impegno massimo della provincia per consorziare i comuni interessati e studiare con la società Bieco (in predicato di costruire una discarica sempre a Scala Coeli) alternative sostenibili, anche perché le teorie del professor Con net “sono utopie”.
Trento è smentito dal sindaco di cariati, Filippo Sero, che, invece, ritiene perfettamente percorribile la strada indicata dallo studioso, mentre il primo cittadino di terravecchia, Mauro Santoro, invita alla coesione.
Il capogruppo del Pd al comune di Cariati, Mario Sero, pone l’accento sulla contrarietà dei cittadini e stigmatizza la scorretta istituzionale del sindaco di Scala Coeli, Mario Salvato, assente ingiustificato: “Ci dica il Salvato, che prima firma la convenzione, poi la disconosce e questa sera ci fa consegnare un opuscolo in cui esalta la bontà delle discariche, da che parte sta. E si vergogni, intanto, per non avere onorato gli ospiti illustri (compresi i primi cittadini del territorio) di questa sera che sono nel suo comune per discutere del futuro della nostra gente”.

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