ESERCIZIO ABUSIVO PROFESSIONE,SEQUESTRATO STUDIO NEL COSENTINO
(AGI) - Cosenza I finanzieri della Compagnia di Rossano hanno sequestrato un appartamento adibito a studio di consulenza finanziaria alle imprese, all'interno del quale venivano esercitate abusivamente e promiscuamente, da parte della stessa persona, due attivita' professionali. L'attivita' dei finanzieri, svolta in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo del G.I.P. di Rossano Federica Colucci su richiesta del P.M. Paolo Remer, e' scaturita da complesse verifiche fiscali eseguite nei confronti di una societa' e di una ditta individuale che fornivano, su richiesta di molte aziende operanti sul territorio, attivita' consulenziale e assistenziale nella redazione degli atti necessari per l'istruzione di pratiche di richieste di finanziamento (comunitario, statale, regionale). Per tale motivo, lo studio era ritenuto da molti imprenditori un punto di riferimento per le richieste di finanziamento pubblico. L'attivita' investigativa condotta dalle fiamme Gialle, che in origine aveva solo valenza fiscale, ha consentito, dapprima, di accertare l'emissione di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo pari a circa 150.000 euro che hanno permesso all'imprenditore di richiedere e ottenere dall'Amministrazione Finanziaria il rimborso di un credito d'imposta non spettante pari a circa 50.000 euro e di annotare costi indeducibili pari a circa 400.000 euro. Poi, a seguito di ulteriori accertamenti effettuati attraverso mirati controlli incrociati, e' stato appurato che la stessa attivita' veniva in realta' esercitata dal titolare abusivamente. Difatti, nella redazione delle varie pratiche per l'ammissione al finanziamento, il professionista, sprovvisto di diploma di laurea, provvedeva anche alla redazione del "Business Plan" che, per disposizione normativa, puo' essere redatto solo da Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili iscritti all'Albo. Per tali motivi, il responsabile della societa' gia' nei mesi scorsi era stato segnalato dai finanzieri della Compagnia di Rossano alla Procura della Repubblica per frode fiscale, truffa aggravata nei confronti dello Stato, esercizio abusivo della professione di dottore commercialista, falso e usurpazione di titoli. A seguito di cio', la magistratura ha emesso un decreto di sequestro preventivo dei locali dove venivano svolte tali attivita'.