'NDRANGHETA: OPERAZIONE "ANACONDA" A COSENZA, NOVE ARRESTI
(AGI) - Cosenza - Il nucleo investigativo dei carabinieri di Cosenza ha dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere, riguardante 9 persone, emesso dalla seconda sezione penale del tribunale di Catanzaro e reso operativo da un pronunciamento della Suprema Corte, che ha respinto il ricorso presentato dal collegio difensivo di alcuni indagati nell'ambito del procedimento denominato in codice "Anaconda". L'indagine era stata avviata nel gennaio del 2006 e ha permesso di disarticolare un sodalizio mafioso operante nel cosentino, con base nel quartiere San Vito, capeggiato da Domenico Cicero e dedito all'usura, estorsioni, riciclaggio. Al gruppo e' attribuita anche la responsabilita' dell'omicidio Cerminara. I destinatari dei provvedimenti, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, usura e riciclaggio di denaro, sono Francesco Brunetti, 45 anni, di Decollatura (Cz), Orlando Baleno, 36 anni, di Cosenza, Gianluca Fantasia, 34 anni, di Cosenza, e Giampiero Castiglia, 37 anni, di Cosenza, tutti gia' detenuti. Inoltre sono stati arrestati Katia e Vanessa Greco, di 25 e 20 anni, entrambe di Cosenza ed incensurate, e i cosentini, gia' noti alle forze dell'ordine, Giovanni Bassi, 44 anni, Fausto Sposato, 29 anni, e Roberto Porcaro, 25 anni. Una decima persona risulta ancora ricercata. (