RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - IL RICORDO DEGLI ALUNNI PER LA PROFESSORESSA SCOMPARSA IMMATURAMENTE A SOLI 43 ANNI






CARIATI - Se n’è andata la professoressa Pina Serafini, 43 anni, docente al Liceo Scientifico “Stefano Patrizi”.
Insegnante di matematica e fisica, minata da un male incurabile, lascia il marito, Domenico Liguori, anch’egli docente al Liceo ed impegnato in politica quale segretario cittadino dell’Udc, ed un figlio in tenera età.
La prof., come la ricordano e la chiamano ancora i suoi allievi, era, e non sembri retorica dovuta ad una defunta, “una persona davvero unica: inflessibile e buona allo stesso tempo; “cattiva” per ruolo e funzione, ma sempre pronta e rispiegare le lezioni non capite anche fuori dall’orario scolastico. La dolcezza della professoressa Pina era connaturata alla sua stessa missione di insegnante: mai uno sgarbo; mai una parola fuori luogo, anche se le reprimende “istituzionali” erano all’ordine del giorno. Da quando avevamo capito che stava male (e lei nascondeva la malattia dietro certi sorrisi incredibili) cercava, se possibile, di essere ancora più severa: ma non le riusciva. Ci amava, la professoressa Serafini, come figlioli; magari impertinenti e spesso indisciplinati. Ma ci amava. E noi amavamo lei, la donna semplice che voleva fare la “dura” e poi si scioglieva in mille ghigni benevoli. Crediamo, ora che non c’è più e quella cattedra è desolatamente vuota, che il Signore abbia voluto chiamarla a se: in Paradiso c’era bisogno di una Serafini che sapesse spiegare agli angeli le alchimie della matematica. Ci mancherai terribilmente.”

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