CRONACA ROSSANO I CARABINIERI ARRESTANO DUE PERSONE PER OMISSIONE DI SOCCORSO
COMUNICATO STAMPA
Nella serata di ieri 1 settembre 2009, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno proceduto all’arresto di due polacchi, un uomo W.K. 35/enne e la sua convivente K.J.T. 44/enne, entrambi regolari sul territorio italiano e senza precedenti di polizia.
Nella circostanza i Carabinieri, su segnalazione di alcuni utenti della strada, sono intervenuti in località Seggio di Rossano, in quanto si era verificato un sinistro stradale. Sul posto accertavano che una autovettura con a bordo quattro cittadini di nazionalità polacca, dopo avere invaso la corsia di marcia opposta, impattava contro una autovettura con a bordo una coppia di ragazzi del luogo. L’impatto è risultato di forte entità e subito dopo il sinistro stradale l’autista e una passeggera dell’autovettura degli stranieri si davano a precipitosa fuga nelle campagne circostanti, omettendo quindi di soccorrere sia i due ragazzi italiani e sia i loro due connazionali. Sul posto interveniva immediatamente l’autombulanza del 118 che provvedeva a trasportare i quattro feriti presso il locale nosocomio ove venivano tutti sottoposti agli opportuni accertamenti sanitari.
Intanto le immediate ricerche dei due fuggitivi permetteva, in un breve lasso di tempo, la loro individuazione nel centro abitato di Rossano. La successiva attività investigativa, durata l’intera notte, eseguita dai militari del Nucleo Operativo con l’esecuzione dei rilievi del sinistro stradale, con l’acquisizione delle denunce delle vittime e con l’escussione delle persone informate sui fatti permettevano di risalire e delineare la precisa dinamica dei fatti e pertanto al termine di tutti gli accertamenti, atteso altresì che l’uomo è risultato anche essere positivo al test alcolemico, i due sono stati dichiarati in stato di arresto. L’uomo dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso mentre la donna dovrà rispondere di favoreggiamento personale, avendo aiutato il predetto ad eludere le investigazioni dei carabinieri..
Il P.M. di turno, Dr. Paolo Remer della locale Procura della Repubblica, disponeva l’accompagnamento in carcere per l’uomo e l’immediata liberazione per la donna, ai sensi dell’art. 121 delle norme di attuazione del codice di procedura penale.