SCALA COELI SI RIUNISCONO I COMITATI DI SCALA COELI E CRUCOLI PER FARE IL PUNTO SUL TERMOVALORIZZATORE





SCALA COELI – Sulla temuta costruzione di un inceneritore nel territorio scalese, e precisamente in località Pieditorti, si riuniscono questa sera, alle 20, in Piazza Roma, lo storico “Rinacchio”, i comitati di Scala Coeli e Crucoli, i gruppi più attivi e “battaglieri” contro quello che chiamano il “cancro valorizzatore”.
Si riaprono così i riflettori su una vicenda che sembrava essere relegata nel dimenticatoio e che aveva occupato, non più tardi di un paio di mesi fa, le cronache di tutti i giornali.
Brevemente: il “Quotidiano” viene a conoscenza di certe “strane” lettere di esproprio inviate dal commissario straordinario per l’emergenza ambientale in Calabria a cittadini proprietari di terreni nella zona a sud ovest dell’abitato, ai limiti coi comuni di Campana, Umbriatico e Crucoli: si vuole realizzare una discarica.
Qualche ora per rendersi conto della questione ed ecco spuntare fuori anche un sito privato da conferire anch’esso a immenso immondezzaio.
Il “Quotidiano” pubblica quello che si riesce a sapere e scoppia il bubbone: il Wwf, citando gli ambientalisti di Greenpeace, parla di un deposito di scorie nuclerai, mentre gli amministratori di Scala Coeli giurano di esser all’oscuro di tutti,
Intanto monta la preoccupazione dei territori limitrofi e si da vita ad una protesta spontanea e popolare.
Qualche sindaco è costretto a capitolare ed a fare non uno, ma cento passi indietro, ammettendo di essere stato buggerato.
Il comprensorio ritrova coesione ed i primi cittadini cominciano ad agitarsi fino a quando non vengono ricevuti dal commissario straordinario a Catanzaro.
Dopo diversi incontri e mille pressioni, alla fine i vertici regionale sembrano capitolare: la discarica non si farà, ma spunta l’ipotesi dell’inceneritore che, ad onor del vero, trova la netta disapprovazione delle municipalità.
Complice l’estate, cala una cappa di silenzio che, speriamo, possa essere rotto questa sera.




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