SANITA': RUSSO (PDL), DOBBIAMO EVITARE CATASTROFE
(AGI) - Cosenza "Bisogna darsi da fare molto per evitare la catastrofe nella Sanita'". Ne e' convinto Mario Russo, vicepresidente del consiglio provinciale di Cosenza, esponente del Pdl. "La mia solidarieta' - scrive Russo - va alla popolazione di Castrovillari dopo che il vicesindaco, Anna De Gaio, ha chiesto un Consiglio Comunale su di un trema di grande rilevanza. Le carenze strutturali evidenziate, ora anche a Castrovillari, da Anna De Gaio, non fanno che rinforzare l'idea che il settore debba necessariamente cambiare. E il percorso da avviare non puo' prescindere dal commissariamento della Sanita' calabrese. Cariati, Trebisacce, Praia a Mare, Castrovillari - afferma Mario Russo - sono i centri dove dovrebbero operare strutture ospedaliere di tutto rispetto. Purtroppo, invece, si e' perso il rispetto per le popolazioni che utilizzano sempre piu' con difficolta' tali ospedali, si e' perso il rispetto per il fior fiore di professionisti che non hanno strumenti e mezzi adatti con i quali lavorare per salvare vite umane. Ed ecco che la sanita', in questi centri si e' trasformata in una polveriera, pronta ad esplodere in qualsiasi momento, creando disagi, quando va bene; problemi piu' gravi quando la situazione diventa critica. C'e' bisogno, innanzitutto di commissariare la Sanita' calabrese. E' inutile sottolineare i guasti provocati in questo settore dalla giunta regionale guidata dal presidente della Regione Agazio Loiero. Non posso che confermare il mio impegno e quello del mio partito, il Pdl, per le strutture ospedaliere che soffrono i problemi di una Sanita' che arretra pericolosamente giorno per giorno. C'e' il mio impegno quale vicepresidente del Consiglio provinciale, ma anche come uomo di partito - sottolinea Mario Russo - per cercare tutte le strade possibili per arrivare al commissariamento della Sanita' calabrese. Presenteremo in Consiglio alla Provincia una serie di interpellanze mirate, che guardino con particolare attenzione alle strutture di Castrovillari, di Trebisacce, Cariati e Praia a Mare, per contribuire a raggiungere l'obiettivo di una Sanita' "almeno" accettabile che esca fuori dal pantano dove attualmente si trova. E' un nostro impegno verso la collettivita' che non puo' essere lasciata sola".