DA QUATTRO MESI SENZA PENSIONE, PER L'INPS E' MORTO





(AGI) - Cosenza Continua il calvario di Domenico Magurno, 78 anni, di Cirella di Diamante (Cosenza), pensionato, che da maggio scorso non riesce a riscuotere la sua pensione, di 421 euro, perche' secondo i terminali dell'Inps sarebbe deceduto. Ma invece l'uomo e' in perfetta salute. Adesso viene mantenuto dai figli, che stanno insistendo perche' l'Inps provveda a correggere l'errore. "Ieri e' arrivata una telefonata del direttore dell'Inps di Scalea", dice Rosangela, la figlia maggiore di Domenico, che abita in provincia di Biella e che e' in Calabria solo per le vacanze. "Ci ha ssicurato che entro la fine del mese i soldi arriveranno, compresi gli arretrati. Ma di scritto ancora non abbiamo niente. Ha spiegato che e' come se dovessero fare un libretto nuovo della pensione, come se fosse una pratica nuova. A settembre dovrebbero esserci buone nuove", dice ancora la figlia del pensionato. Intanto un comitato spontaneo si e' attivato per aiutare Domenico e si annunciano proteste clamorose. "Se non si risolve subito la faccenda, faremo un corteo funebre che muovera' da Cirella e arrivera' sotto l'Inps a Scalea. Alla sua testa ci sara' Domenico, vivo", dice Francesco Cirillo, giornalista, organizzatore del comitato, il quale ha anche reso noto che che ci sarebbero nella zona altri casi simili a quelli del pensionato di Cirella.

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