VIDEO - Un paese che si riscopre unito.
Uno spirito di aggregazione così inteso a Cariati non lo si vedeva da anni, tutti insieme a prescindere da interessi, politica e quant’altro per dare lustro a Cariati. Laddove nessuno è riuscito prima, è bastata una trasmissione televisiva a portare un gran fermento e un coordinamento trasversale utile a rispolverare lo spirito di appartenenza cariatese. Un plauso a quanti si tanno impegnando in queste settimane, da Cariati e da Roma, riuscendo perfettamente in questa operazione di “marketing” che sta fornendo una visibilità importante a Cariati. Dietro a tutto questo c’è un grande lavoro che prosegue da settimane sempre agli stessi livelli alti di entusiasmo. Cittadini di tutte le età, commericianti, imprenditori, artigiani, cittadini, tutti insieme in uno sforzo unitario, anche economico. Non sono finanziate da nessun ente pubblico, infatti, le spese da affrontare per gli spostamenti dei concorrenti che si stanno recando a Roma, ma sono i privati che settimana per settimana stanno mettendo dei soldi di tasca propria. E qui il risvolto della medaglia, ci dispiace cadere in una sottile polemica ma non possiamo chiudere gli occhi e far finta di niente. E’ incredibile rilevare come anche in questa occasione ci sia stata, almeno finora, una totale assenza dell’amministrazione, che, come minimo, avrebbe dovuto sobbarcarsi senza batter ciglio di tutte le spese connesse alla trasmissione visto il forte ritorno di immagine che ne sta derivando, invece di mostrare solo il “pennacchio” di circostanza. Pare, da ultime notizie, che, dopo parecchie richieste e pressioni evidenti da parte di tutti, sia stato stanziato un contributo in questo senso...alla terza settimana di trasmissione.
Complimenti invece a tutti i cariatesi che da questa esperienza trarrano sicuramente insegnamento anche per sinergie future, lontano dalle telecamente, utili a far rete per migliorare molti aspetti del paese indipendentemente dalla azione politica.
In queste due settimane sono state messe in luce le caratteristiche per le quali il paese è stato spesso appellato come “perla dello Jonio”: la bellezza del paese, la cultura, la storia, la tradizione artigiana e la ricchezza culinaria, ma, soprattutto l’ospitalità che ha sempre contraddistinto la popolazione locale, come vedrete nel video seguente che vede protagonista Pietro Tangari.
Cariati che rappresenta la Calabria, e il territorio risponde, tanto da prevedere domenica prossima la partecipazione, tra gli altri, della azienda Amarelli. “In quanto rappresentanti di un intero territorio in questa competizione, abbiamo la fortuna di avere riscontrato la sensibilità di importanti imprenditori che ci hanno dato la disponibilità di mostrare le loro eccellenze sebbene non prodotti direttamente a Cariati, dando così una mano a Cariati ma anche al territorio intero, e di questo glie ne siamo grati – ci ha detto il coordinatore Cataldo Fortino – Siamo stati costretti ad aprire un conto su cui raccogliere i contributi volontari di chi ci vorrà aiutare a sostenere economicamente questa impresa (soprattutto gli spostamenti dei concorrenti a Roma) anche con pochi euro – ha detto ancora – fino a questo momento tutte le spese sono finanziate privatamente da gente comune imprenditori e commercianti che hanno tolto i soldi di tasca propria.”
E allora visto che Cariati e il suo territorio hanno ancora tanto da dire, soprattutto considerando i pochi minuti dei tempi televisivi a disposizione, un grande in bocca al lupo a tutti (soprattutto al coordinatore dei giochi in piazza Pino Greco, colto da malore due settimane fa durante i festeggiamenti) per il prosieguo di una lunga avventura.
Nel video del nostro Mario Sero l’accoglienza con cori da stadio riservata ai concorrenti rientranti da Roma in autobus.
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