Ponte Molinello, interrogazione di Cosentino
La situazione sta peggiorando visibilmente di giorno in giorno, il traffico si intensifica e nel giro di un paio di settimane comincerà il grande passaggio degli automobilisti/turisi obbligati a percorrere la ss 106 per raggiungere la propria meta di vacanza. A questo aggiungiamo il regolare traffico che in quel punto raggiunge il suo apice, essendo anche lo snodo principale che conduce a Cariati superiore, e la previsione è che ( a prescindere dalle condizioni climatiche) sarà una lunga estate rovente per chi passerà o soggiornerà a Cariati.
Ancora nulla sul da farsi. Poco tempo fa anche i commercianti si sono mobilitati per chiedere un’accelerazione dei tempi, o almeno un inizio dei lavori, visti i disagi che anche loro stanno vivendo in prima persona con le loro attività.
Per questo a richiedere attenzione è il consigliere comunale Francesco Cosentino, il quale ha presentato un’interrogazione dalla quale si aspetta risposta urgente in consiglio comunale. Nella fattispecie Cosentino ricorda che sono passati già 7 mesi da che il traffico è stato limitato e posto a senso alternato e in tutto questo tempo i lavori non solo non sono ancora iniziati, ma non né è dato nemmeno conoscere la data di inizio e la natura dei lavori da eseguire. Una limitazione, quella a cui sono sottoposti i cittadini e gli automobilisti transitanti per il paese, imposta unilateralmente da ANAS senza, peraltro, chiare ed idonee motivazioni, anche in termini di tempestività e adeguatezza, atte a giustificare la drasticità del provvedimento. Inoltre, ricorda Cosentino, a causa di gravi inconvenienti, in più di un’occasione, si sono verificate manifestazioni spontanee di protesta dei cittadini e non da ultimo nel corso di questi mesi, si sono riscontrate anche azioni di violenza e di vandalismo sugli impianti semaforici, divelti e gettati sotto il ponte. Il consigliere d’opposizione scrive ancora che “la SS 106 Jonica oltre ad essere l’unica struttura di collegamento col resto del Paese, a nord e a sud, nel tratto in questione funge anche da viabilità urbana in pieno centro abitato, che il transito nel tratto interessato, è di notevole dimensioni e di variegata natura (trasporto merci, autobus di linea, transito di turisti, passaggio di ambulanze, etc..) e un tale stato di cose, protratto ormai da lungo tempo, non è più tollerabile né sostenibile senza gravi conseguenze, non solo per l’economia locale ma, specialmente, con l’inizio della stagione estiva, anche per il mantenimento dell’ordine pubblico, della civile e pacifica convivenza che, da un momento all’altro, potrebbe essere turbata con azioni di protesta e fin anche di violenza non solo alle cose ma anche alle persone”.
Pertanto l’interrogazione vuole conoscere il reale stato dei fatti e delle cose.
In particolare chiede:
quando inizieranno i lavori di manutenzione del ponte “Molinello”;
quando sarà eliminato il provvedimento di limitazione del traffico a senso unico alternato;
quali lavori saranno eseguiti al ponte ed a quanto ammonta la spesa per la realizzazione degli stessi;
se i lavori sono stati appaltati ed, eventualmente, a quale data ed a quale ditta;
se i lavori da eseguire giustificano “veramente e realmente” la drasticità del provvedimento adottato da ANAS, pur trattandosi di tratto di strada in pieno centro urbano;
se, per i prossimi mesi estivi, l’Amministrazione Comunale ha previsto una specifica programmazione e/o “Piano Comunale” per ovviare agli attuali e futuri disagi ed alle pesanti conseguenze, che potranno scaturire dalla limitazione del traffico veicolare sulla SS 106 Jonica ed in prossimità dell’anzidetto “Ponte Molinello”;
quali, eventuali, percorsi alternativi si intende predisporre per impedire il probabile isolamento della nostra Città dal resto del Paese e per una migliore fluidità del traffico all’interno del perimetro cittadino di Cariati.
quali iniziative, evidentemente necessarie e doverose, intende intraprendere l’Amministrazione Comunale di Cariati che, ad oggi, di fatto risulta essere totalmente inefficiente ed improduttiva in termini di proposte e di azioni calmieranti e/o risolutive in merito al problema del “Ponte Molinello” e per fronteggiare la preoccupante emergenza che da esso scaturisce;