Conti bocciati, Critelli: “una sola strada, il dissesto”




La questione legata ai conti del Comune di Cariati, conti che evidentemente non tornano, ma già da molto tempo, sta riaccendendo gli animi su una questione tanto delicata quanto disastrosa per la gestione della cosa pubblica. Questa volta interviene il capogruppo consiliare Critelli a sottolineare la doppia secca bocciatura dei conti del Comune sia da parte del dirigente dell’ area finanza che dall’organo di revisione dell’ente: “ Quello che avevo sempre sostenuto - già a partire dall’anno 2007- oggi si è puntualmente verificato – scrive Critelli in una nota - dopo anni di allegra gestione, di spese pazze, di sperpero di risorse solo per mantenere in piedi il clientelismo ed il favoritismo per i soliti “tifosi” .
Scandalosa l’esternalizzazione dei tributi nel 2009 alla società SOGEFIL spa rilevatosi un boomerang politico /finanziario con danni per le casse comunali di milioni e milioni di euro ; dopo il mancato contenimento delle spese “inutili” ed i pagamenti di presunti debiti “discutibili” ( vedi montone d’oro). E peggio ancora è stata l’approvazione di bilanci annualmente “falsificati” , previo il sistematico aumento sia dei residui attivi che di tutte le previsioni in entrata dei tributi e tasse comunali (rivelatesi inveritiere) – scrive ancora Tommaso Critelli - Dopo oltre 9 anni di dis-amministrazione , senza alcun tipo di servizio per i cittadini , ritengo che il comune di Cariati sia di fatto fallito, dissestato, trascinato giù dalla stessa sua classe politica”. Poi Critelli torna a chiedere ciò che per tanto tempo è stato cavallo di battaglia suo e della minoranza, cioè il “dissesto”, per poter almeno accelerare una rapida azione di risanamento della casse comunali.

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