Sport e prevenzione “Per il tuo cuore”
A Cariati il convegno scientifico degli amici del cuore
Sono sempre partecipati con tanto interesse dai cariatesi gli incontri organizzati dall’associazione di volontariato “Gli amici del cuore” di Cariati. Discorso che vale anche per il convegno scientifico – sportivo dal titolo il “Cuore dello Sport” tenutosi nell’Auditorium, affollatissimo, del Centro Sociale di Cariati, organizzato dall’Associazione di volontariato “Gli amici del Cuore. Un appuntamento che rientra nella campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi, per la ricerca cardiologica “Per il tuo cuore”, che si sta svolgendo in questi giorni in tutta Italia, promossa dalla fondazione -Per il tuo Cuore – HCF Onlus-. Il meeting, coordinato dal responsabile del Servizio di Cardiologia dell’Ospedale di Cariati, dott. Nicola Cosentino, è stato seguito e apprezzato dai tanti soci e simpatizzanti, per la maggior parte giovani sportivi, provenienti anche dai centri vicini. Ha aperto i lavori, la Presidente dell’Associazione prof. Diamantina Ricciardelli che in significativo passaggio ha ricordato: “ Il nostro scopo e il nostro impegno è quello di diffondere sempre di più, tra i cittadini, una cultura cardiologica che tende alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, perché riteniamo estremamente importante rendere tutti consapevoli di poter fare molto per la salute del proprio cuore”. La Ricciardelli ha poi ripercorso velocemente le tappe importanti dell’attività dell’ associazione “Abbiamo organizzato convegni sull’alimentazione, sull’obesità infantile, sul cuore minacciato dagli effetti dell’alcool, fumo, droga con la partecipazione degli alunni della scuola media e degli istituti superiori di Cariati. Abbiamo continuato il nostro lavoro con le passeggiate del cuore, con i corsi di educazione alla salute, i corsi di acquagym in mare, i seminari di “Lezioni di Cuore” e ancora in collaborazione con la Provincia di Cosenza abbiamo portato avanti un progetto di screening elettrocardiografico. Durante questo nostro percorso abbiamo cercato di interessare tutte le fasce d’età, perché parlare di attività fisica, credo sia importante e auspicabile in tutte le fasi della vita, non solo per avere il controllo del proprio peso corporeo, ma spesso per aver un’immagine migliore di se stessi, valorizzando così le proprie capacità fisiche e psichiche. Credo pure - ha concluso il presidente - che l’attività fisica esercitata all’aperto, ma soprattutto fatta a gruppi, contribuisce in modo rilevante all’integrazione sociale e alla creazione di nuovi legami di amicizia”.
A seguire i saluti del Sindaco di Cariati, Filippo Sero e del Presidente Regionale del Conacuore dott. Antonello Rossi, è seguito l’intervento del dott. Riccardo Borselli, Direttore Centrale SUEM-118 di Cosenza, che ha trattato il tema “La defibrillazione precoce e la catena della sopravvivenza”. Ha preso, poi, la parola il giovane Andrea Russo, team manager del Modena Calcio, nativo di Cariati, che ha illustrato, con grande competenza ed esperienza, ai tantissimi allievi delle scuole calcio presenti in sala, il percorso settimanale della gestione alimentare del calciatore professionista, tema importantissimo e di grande attualità, che precede il filo conduttore del prossimo Expo 2015 di Milano. Eccezionale e ricco di significato è stato poi il contributo d’idee e di esperienze di “Una vita per lo sport” dato da Mister Emiliano Mondonico, opinionista della Domenica Sportiva di Rai 2 e già allenatore di numerose squadre di serie A, intervistato da Andrea Russo. I due ospiti sportivi hanno, poi, concluso la serata premiando gli allievi delle scuole calcio del territorio, accompagnati dai loro allenatori e dirigenti, gli alunni delle scuole medie e tre vecchie glorie del calcio calabrese: Peppino Branca, Giovanni Cufari e Maurizio Branca. Ricordiamo che l’associazione “Gli Amici del Cuore” opera, tra l’altro, nel settore dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, per diffondere la cultura della salute, attraverso la prevenzione delle malattie cardiache; aiuta e sostiene gli associati colpiti da cardiopatie, con visite di controllo in ospedale e, nelle fasi successive all’evento, li guida a reinserirsi nel contesto sociale e nella scelta di appropriate forme di riabilitazione.