Regionali: vince Oliverio e regna l’astensionismo
Sarebbe un errore grave far finta di nulla” dice in neo presidente. “E’ segno di un malessere sociale”
Prima a lungo al telefono con i collaboratori dalle diverse citta', per avere risultati quanto possibile certi. Poi le prime dichiarazioni di Mario Oliverio, nuovo presidente della Regione Calabria. "Un consenso largo (che va ben oltre il 60% ndr) che mi riempie di gioia e di soddisfazione e che mi carica di una responsabilita' pesante". Queste le sue prime parole in nottata.
"Le condizioni della Calabria sono gravi ma noi abbiamo fatto un discorso di verita' ai calabresi. Bisogna rimboccarsi le maniche per rimettere in piedi questa regione. Faremo un nuovo quadro di regole - ha detto ancora Oliverio - per spezzare la pratica di governo che e' stata la ragione fondamentale di questo processo di degrado e di marginalita' della vita della Calabria. E apriremo un confronto con il governo nazionale per un sostegno all'economia e per creare lavoro. In Calabria si cambiera' musica. Tutti devono sapere che la discrezionalita', le clientele, i favoritismi, i protezionismi, saranno cacciati via dal palazzo della Regione e dalla struttura dell'ente. Saremo inflessibili verso atteggiamenti di pigrazia, di furbizia, atteggiamenti tesi a procrastinare, una pratica che deve essere spezzata perche' la Calabria ha bisogno di voltare pagina, perche' in questi anni c'e' stata alla base di questa condizione una malattia che ha investito la sfera politica e questa malattia va bonificata, pero' la malattia della politica e' alimentata anche da un domanda malata della societa' e soprattutto di questo cuscinetto di intermediazione che e' la burocrazia".
"Voglio cambiare il mio approccio ed essere un po' immodesto: vi dico che me lo aspettavo – ha ancora detto alla stampa Oliverio - governerò solo con chi mi ha sostenuto, dei miei competitori dico che hanno cambiato le facce ma hanno avuto responsabilita' di governo. Non basta cambiare le facce, ma bisogna cambiare radicalmente i soggetti e loro non erano in grado di farlo. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle invece voglio dire che abbiamo parlato al cuore della condizione sociale della Calabria - ha detto Oliverio - e non per intercettare un voto, ma perche' riteniamo di dover intervenire davvero per cambiare le cose. Noi governeremo solo con le forze che hanno sostenuto il nostro progetto".
Oliverio si è poi soffermato sull’allarmante dato di astensionismo che è emerso da questa ultima tornata elettorale:” Sarebbe però un errore grave far finta di nulla e sottovalutare tutto questo che deriva da un malessere sociale che bisogna guardare in faccia e al quale bisogna dare delle risposte adeguate in termini di lavoro e di sostegno al reddito”.
Il presidente del Consiglio sara' il 28 in Calabria e incontrerà proprio Oliverio per discutere di progetti “ Ai quali stiamo gia' lavorando - ha detto ancora Oliverio – perché la priorità è recuperare una centralita' del Mezzogiorno, di cui la Calabria e' il punto piu' dolente. Vedrete gia' nei prossimi giorni - ha aggiunto Oliverio - che daremo dei segnali chiari di una necessaria inversione di tendenza".