30 kg di novellame sequestrati e donati alla mensa diocesana
Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza hanno sequestrato 30 chili di novellame di triglia durante un'attivita' di vigilanza congiunta organizzata nell'ambito del porto di Corigliano Calabro. Nel corso dell'operazione, finalizzata a reprimere l'attivita' di pesca, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici allo stadio giovanile,i militari hanno proceduto ad un controllo su una delle banchine destinate all'ormeggio dei pescherecci ed hanno atteso l'attracco di un motopesca. Gli inquirenti hanno proceduto ad ispezionare il prodotto pescato a bordo dell'imbarcazione, accertando la presenza di 5 cassette di polistirolo contenenti ciascuna 6 chili di triglie allo stato giovanile per un peso complessivo di 30 Kg. I pesci erano inferiori alla taglia minima prevista di 11 centimetri. Il Comandante del peschereccio e' stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari per violazione della normativa in materia di pesca. Il prodotto ittico e' stato sottoposto a sequestro penale. I veterinari dell'Asp, intervenuti su richiesta dei militari, hanno giudicato commestibile ed idoneo al consumo umano il pesce sequestrato che pertanto, su autorizzazione del magistrato di turno presso la Procura di Castrovillari, e' stato donato in beneficenza alla mensa della locale Caritas diocesana.