CARIATI: STUDENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ALL’UNICAL PER LA “NOTTE DEI RICERCATORI”




di Maria Scorpiniti
C’erano anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Cariati diretto dalla professoressa Maria Brunetti tra le tantissime scuole che il 26 settembre scorso, a Cosenza, hanno preso parte a “La Notte dei Ricercatori”. Un evento che ha dato la possibilità di sperimentare da vicino il mondo della ricerca mediante le manifestazioni scientifiche, culturali, artistiche e musicali organizzate, in contemporanea con il resto d’Europa, dall’Università della Calabria. Dalla mattina fino a notte inoltrata sono giunti ad Arcavacata più di 7 mila persone, la maggior parte studenti, curiosi di visitare i laboratori e di entrare a contatto, interagendo, con gli stessi ricercatori dei dipartimenti dislocati nelle varie strutture del Campus. Il contagioso clima di entusiasmo che si respirava e l’emozione di trovarsi all’Università ha accompagnato i ragazzi per tutta la giornata. Da Cariati sono partiti diversi pullman con gli studenti delle classi quinte di scuola primaria e quelli della secondaria di primo grado, guidati dai rispettivi docenti, i quali, giunti nel capoluogo, sono stati accolti dai giovani studenti dell’ateneo calabrese, che ha aperto le sue porte e li ha fatti incontrare con l’affascinante mondo delle scoperte scientifiche. Gli alunni della primaria hanno seguito con molto entusiasmo il laboratorio didattico “Luigino racconta la Costituzione”, una singolare drammatizzazione sulle regole del vivere civile, messa in scena da piccolissimi attori, e quello ambientale intitolato “Riusa, ricicla…risparmia!” di Rimuseum, una sorta di viaggio nel complesso mondo della gestione dei rifiuti attraverso il quale i bambini hanno ricevuto e fatto tesoro di preziosi suggerimenti sulle buone pratiche legate allo smaltimento; infine hanno preso parte attiva ad un esperimento nel laboratorio di fisica “Ma guarda un po’!”. L’altro gruppo, numeroso, della secondaria di primo grado ha visitato i laboratori di Matematica, Fisica e Chimica, rimanendo affascinato dal museo di paleontologia, dall’orto botanico e, in particolare, da un prototipo di macchina realizzato dai ragazzi di ingegneria meccanica che ha vinto un prestigioso premio internazionale; hanno anche visto e analizzato alcune immagini al microscopio elettronico. Bellissimo anche il momento organizzato sul ponte “Pietro Bucci”, dove erano stati allestiti i gazebo, tra cui quello de “Il Quotidiano della Calabria”, e dove si sono incontrate le scuole di ogni ordine e grado di tutta la Calabria.

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