Giudice di pace, i consiglieri presentano interrogazione


F. Cosentino: “ emblema della gestione amministrativa”



Sull’incertezza e la paventata chiusura, o comunque una auspicabile salvezza (che avverrebbe ancora una volta in zona cesarini per questa amministrazione) dell’ufficio del giudice di pace a Cariati, a causa di un ritardo, interviene Francesco Cosentino, che parla di eventuale ennesima clamorosa sconfitta per il territorio sotto la gestione “Sero – Trento”. Presentata anche una interrogazione e richiesta la discussione in consiglio comunale.
“Lo scorso martedì 15 Luglio 2014, congiuntamente ai colleghi Consiglieri comunali Mario Sero e Sergio Salvati, ho inteso interrogare il Sindaco di Cariati in merito alla preoccupante situazione relativa al mantenimento nel nostro Comune dell’Ufficio del Giudice di Pace – fa sapere Cosentino attraverso una nota - Ho proposto e richiesto, per di più, al Presidente del Consiglio Comunale che tale importante problematica venga portata anche in discussione, come punto aggiuntivo all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale, convocato per giorno 17 Luglio p.v. (prima convocazione) ed eventualmente per giorno 21 Luglio 2014 in seconda convocazione. Con decreto del Ministro della Giustizia del 7/3/2014, infatti, sono state individuate le sedi degli Uffici del Giudice di Pace mantenute ai sensi dell’art. 3 del d.lgs 156/2012, tra cui figura il Comune di Cariati. In attuazione di tale decreto è stata varata, il 26 Giugno scorso, dalla Giunta Municipale cariatese la delibera n. 63/2014, con la quale si è ribadita la volontà, già espressa all’unanimità dall’intero Consiglio Comunale, di mantenere a Cariati la sede dell’ufficio giudiziario. La predetta delibera di giunta è stata posta in pubblicazione il 1° luglio 2014, mentre il Comune di Cariati, in base alle disposizioni ministeriali, doveva trasmettere al Ministero competente la documentazione in merito, con l’indicazione del personale assegnato al locale ufficio del Giudice di Pace, entro il termine perentorio di fine Giugno 2014. A quanto pare tale ultimo adempimento è stato disatteso, oppure sarebbe avvenuto in ritardo rispetto agli obbligatori termini ministeriali. Con recente comunicazione del Ministero della Giustizia del 4 luglio u.s. tutti i Comuni interessati al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace, sono stati invitati a far presentare all’Ufficio del Giudice di Pace di Cosenza i dipendenti comunali, a suo tempo individuati e segnalati allo stesso Ministero e ad avviare i corsi di formazione di detto personale. Tra questi Comuni e nell’elenco redatto dal Ministero della Giustizia in data 4 luglio scorso, manca proprio quello di Cariati. Mi auguro che tale clamorosa, grave e negligente mancanza dell’Amministrazione Comunale cariatese che, in questi giorni, continua a tacere sul problema, possa essere nell’immediato rimediata e che, nel prossimo Consiglio Comunale, vengano fornite notizie risolutive e confortanti sul mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nella nostra cittadina. Se così non fosse, chi ha sbagliato in modo così clamoroso e scandaloso, dovrà assumersi tutte le responsabilità di questo ulteriore “scippo” nei confronti di Cariati. La chiusura dell’anzidetto presidio di giustizia e legalità nel nostro Comune, rappresenterebbe l’ennesima evitabile sconfitta, per l’intero territorio, durante l’Amministrazione Comunale “Sero-Trento”.”

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