Cariati attaccata da potenti “microbi” del passato?
Ancora critica la situazione del sistema idrico, ancora un ordinanza di divieto.
Continuano ad arrivarci segnalazioni e proteste per la situazione idrica a Cariati, anche alla luce del susseguirsi di ordinanze e puntualizzazioni da parte del Comune. Una situazione che appare ancora ben distante dal felice epilogo e che ogni volta trova un pretesto diverso. Fatto sta che i nostri lettori si lamentano con noi del fatto che anche questo servizio essenziale, anzi, primario non è garantito in modo continuo e capillare su tutto il territorio cittadino. Nel paese, ad esempio, capita spesso che dai rubinetti esca solo un filo d’acqua e non sempre limpida.
Il girotondo delle colpe è vorticoso, ma una cosa è certa, il monitoraggio e la manutenzione più o meno costante negli anni degli impianti potrebbero risultare ottima risorsa di prevenzione e di sicurezza nell’utilizzo dell’acqua. Ma questo, ovviamente, confidiamo che sia una priorità di chiunque amministri, anche in stato di ristrettezze economiche. Perché per una comunità civile, la sua salute e il suo benessere, sono delle priorità indiscutibili, soprattutto se per averle si contribuisce economicamente.
Fatto sta che in questi giorni vige un ennesimo divieto, ennesima ordinanza per il consumo dell’acqua per uso umano erogata dal comune di Cariati ai cittadini; dopo l’inquinamento dei serbatoi siti in località Salto e del centro Storico questa volta i migranti “microbi” hanno preso d’assalto il Serbatoio in località Zagarise che serve gran parte degli abitanti posti a nord di Cariati ;
non c’è pace per i cittadini di Cariati l’acqua da mesi ormai è perennemente inquinata ogni sforzo sembra fallire o naufragare, perché?
Da quanto considera il sindaco Sero, ci sono delle responsabilità che vanno cercate nel passato e nelle passate amministrazioni. Peccato però che la passata amministrazione sia stata rappresentata da egli stesso, ergo: “L’attuale amministrazione Sero ha ereditato dalla precedente amministrazione Sero il problema dell’acqua inquinata” , ma, a parte l’equazione scontata, una domanda sorge spontanea: ammesso che i problemi derivino dalle ancor precedenti amministrazioni, possibile che in tutti questi anni non ci sia stato alcun modo di investire nella manutenzione?
Oltretutto, con una lettera di protesta inviata anche al prefetto, il Centro Studi Frassati nei giorni scorsi ha fatto notare come in realtà “Ancora oggi non risulta che sia stato effettuato alcun affidamento formale del delicato servizio di autocontrollo sulle acque della rete civica, peraltro reso obbligatorio dal richiamato D.lgs. 31/2001.” Il Centro Studi esprime anche riserbo e perplessità rispetto alle dichiarazioni, attraverso comunicato stampa, del Vice Sindaco Montesanto, secondo cui le criticità della rete idrica non siano un problema comunale. A tal proposito è proprio il consigliere Francesco Cosentino, con nota protocollata in comune, a richiedere urgentemente notizie e atti in ordine al problema della rete idrica comunale.
Nessuna risposta è giunta al momento.
Insomma perché l’acqua è inquinata? a giudizio della nostra redazione, i fattori potrebbero essere due :
La mancanza d’una corretta e sistematica manutenzione dei serbatoi comunali ivi compreso il controllo e la sua igienizzazione;
La cronica mancanza della “normale pressione” delle condutture comunali dovuta, da una parte alla riduzione della portata dell’acqua erogata dalla SORICAL (per la persistente morosità del comune di Cariati), e dall’altra dalle numerose perdite o rotture lungo la condotta delle tubature che in passato vi abbiamo anche documentato.
La mancata manutenzione dei serbatoi, l’abbassamento della pressione ,le perdite o rotture delle tubature, determinano l’infiltrazione di elementi esterni nelle condotte con l’ovvia conseguenza dell’inquinamento dell’acqua che sgorga dai rubinetti;
I cariatesi sono stanchi di sentire accuse ma vogliono poter bere l’acqua dal rubinetto e usarla per cucinare invece di andare a spendere soldi per comprare bottiglie. Ci auguriamo che il riguardo verso la comunità per questo problema porti a un qualcosa di concreto senza polemiche ma con sollievo di tutti.
E allora sveglia! perché l’estate è ormai alle porte e per quanto possano profondersi i cittadini a pulire il proprio paese, l’acqua è ancora inquinata, la raccolta differenziata non è partita, le spiagge sono sporche e Cariati non ha più la Bandiera blu …e non diteci che è sempre solo colpa delle passate amministrazioni!!!