Rifiuti: riapre Pianopoli e arriva il no del Piemonte
Cota: “non siamo una discarica”, intanto da domani riprenderanno i conferimenti
Netta e chiara la risposta del Presidente della Regione Piemonte Cota a una ipotesi di arrivo di rifiuti dalla Calabria: "Non siamo disponibili a ricevere rifiuti da altri territori: non siamo una discarica. Facciano anche altri - aggiunge Cota - quello che i piemontesi hanno fatto in questi anni con impegno e sacrificio, portando la nostra regione a significativi livelli di raccolta differenziata. L'obbiettivo di tutti i territori - conclude - deve essere l'autosufficienza e non certo lo scarica barile del trasporto di rifiuti a centinaia di chilometri da dove questi vengono prodotti". L'ennesimo diniego da parte di altre regioni, dopo che gia' altri ne sono arrivati nei giorni scorsi. La Calabria sta provando ad individuare, soprattutto all'estero, un luogo dove smaltire le tonnellate di spazzatura che giacciono per le strade. Nella consapevolezza, comunque, che si tratterebbe solo di una soluzione momentanea, in attesa di perfezionare o ampliare le discariche esistenti, come nel caso di Alli di Catanzaro e della stessa Pianopoli. Resta, poi, il nodo cruciale della differenziata.L'unico modo per alleggerire un sistema che non riesce piu' a inghiottire spazzatura tal quale.
Da domani, dunque, un tentativo di ritorno alla normalita', con la riapertura di Pianopoli che serve, praticamente, tutta la Calabria centro-nord, nella quale potranno entrare 600 tonnellate di rifiuti, un piccolo cenno alla normalità considerato che l'intero sistema resta intasato e le strutture sono sature per riuscire a normalizzare tutto.