Cariati: Tares, siamo tutti evasori?




Nei primi giorni dello scorso mese di luglio il Comune di Cariati ha inviato a ciascun cittadino-contribuente un avviso di pagamento in acconto della Tares-Tarsu anno 2013.
Nell’avviso erano fissate le scadenze delle prime tre rate (16 luglio , 16 settembre e 16 ottobre) , mentre per la quarta rata, a saldo e conguaglio, si faceva rinvio ad una delibera consiliare approvativa della misura delle tariffe.
In base alle tariffe da fissare con la delibera del Consiglio Comunale, il contribuente avrebbe
dovuto procedere entro il 30 dicembre al conguaglio e saldo del tributo dovuto per l’anno 2013.
Purtroppo, all’avviso ricevuto nel mese di luglio per il pagamento delle prime tre rate, non è
seguito nessun altro avviso del Comune, lasciando i cittadini nell’incertezza su quanto e su come versare per la rata a saldo e conguaglio 2013, comprensiva anche della famosa quota di
€ 0,30 a metro quadro di spettanza dello Stato.
Essendo trascorso il 30 dicembre 2013, senza aver provveduto al saldo di cui sopra, siamo diventati tutti EVASORI fiscali nei confronti del Comune di Cariati e anche nei confronti dello Stato per quanto riguarda la quota di € 0,30 a metro quadrato.
Naturalmente questa affermazione va presa col beneficio d’inventario, perché ritengo che almeno gli AMMINISTRATORI COMUNALI siano in regola con il versamento del tributo entrole scadenze di legge!!!!!
Noi comuni cittadini dovremo scervellarci per metterci in regola, anche perché la maggiorazione della tariffa TARSU, approvata dal Comune di Cariati oltre i termini di legge, potrebbe essere illegittima. Ogni contribuente comunque potrà portare al vaglio della Commissione Tributaria Provinciale la legittimità della maggiore pretesa tributaria richiesta dal Comune di Cariati, perchè approvata oltre i termini di legge. Ricordiamo che la legge ha fissato al 30 novembre il termine per l’approvazione del bilancio e delle tariffe ed aliquote dei
tributi, mentre il Consiglio Comunale di Cariati, in violazione del termine fissato dalla legge, si è determinato in data 19 dicembre 2013.
Che bisogno c’era per andare oltre i termini di legge? Questo interrogativo si aggiunge ai tanti altri che ci lasciano veramente perplessi in ordine all’attività portata avanti dall’Amministrazione Comunale di Cariati che, onestamente dobbiamo dire, sta producendo solo tanti danni con l’ingessamento di ogni potenzialità e la paralisi di ogni prospettiva di
ripresa.

Cataldo De Nardo

Centro Studi Piergiorgio Frassati

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