Leonardo Rizzo, il ricordo dell’amico e collega Cosimo Bruno




“Semplicemente che il 2013 possa essere un anno di tanta salute, felicità e amore per la famiglia. Leonardo e Maria Rizzo” : questo il messaggio inviato via telefonino, e quindi in tempo reale, nella notte di Capodanno 2013 a me e ai tanti amici e colleghi da Leonardo Rizzo che un anno fa si era recato a Milano per trascorrere assieme alle figlie le feste di Natale e di inizio del nuovo anno.
Solo qualche ora dopo il suo cuore improvvisamente cessava di battere lasciando nello sconforto la moglie Maria, le figlie Tiziana, Finesia e Viviana e increduli i tanti, tantissimi amici che solo qualche ora prima avevano ricevuto il suo messaggio di auguri.
E’ trascorso un anno dalla sua dipartita da questo mondo ma il suo ricordo resta indelebile: è il ricordo di un uomo buono, serio e riservato nella vita e nel lavoro, il ricordo soprattutto di un giornalista sempre attento e scrupoloso apprezzato per l’impegno e la serietà professionale sempre dimostrati.
Chi ha conosciuto da vicino Leonardo Rizzo non può aver dimenticato il suo sorriso dolce e sereno e il suo modo di fare coinvolgente.
La famiglia dei giornalisti della Calabria e in particolare i colleghi tutti del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” lo ricordano con affetto e simpatia e lo vogliono additare alle giovani generazioni che a questo mestiere guardano sempre più numerose e interessate.
Leonardo aveva collaborato sin dagli anni settanta con giornali e riviste regionali e nazionali ed era stato un attento e puntuale corrispondente della sede RAI della Calabria sia per notizie di cronaca che di sport. Nel 1987, accanito sostenitore dell’associazionismo, fu uno dei soci fondatori, assieme ad un ristretto numero di colleghi del comprensorio, del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”. Di questo Circolo della Stampa Leonardo Rizzo è stato per alcuni lustri componente il consiglio direttivo quale consigliere, sempre preciso, puntuale e propositivo.
Il ruolo di corrispondente di testate regionali e nazionali,oltre che della sede Rai della Calabria, non gli bastava. E così mise in piedi nella sua città, Cariati, che tanto amava,e a costi di notevoli sacrifici anche economici, prima una radio privata, Radio Centrale, e poi Il Ponte, un giornale in edizione cartacea che successivamente portò sul web con migliaia di lettori. Le sue inchieste, le sue cronache precise e puntuali cominciarono a dare fastidio a “qualcuno” tanto che il nostro Leonardo subì intimidazioni e attentati ma da giornalista con la schiena diritta non si è mai piegato a nessuno e ha continuato a fare il suo lavoro con lo scrupolo e la serietà di sempre. Queste le motivazioni per additarlo quale esempio di giornalista alle giovani generazioni.
Da qualche mese Il Ponte on-line ha ripreso le pubblicazioni grazie all’impegno di Viviana, giornalista anche lei, proprio per ricordare nel migliore dei modi il grande lavoro del papà.
I colleghi del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” augurano a Il Ponte, oggi sul web, grandi affermazioni e a Viviana Rizzo di continuare a lavorare nel solco tracciato dal suo indimenticabile papà.

Cosimo Bruno
Presidente Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”

foto 1987 Costituzione del Circolo della Stampa Pollino e Sibaritide

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