Cariati, niente agevolazioni o esenzioni per prima casa ai figli
Nonostante la legge lo consenta il Comune ha perso un’altra occasione
Omissione o dimenticanza dell’Amministrazione Comumale? Parte da questo interrogativo il centro Studi Frassati per voce di Cataldo De Nardo che si riferisce al fatto che il Comune di Cariati non si è avvalso della facoltà di equiparare le abitazioni concesse in comodato
ai parenti di primo grado (figli o genitori) alle abitazioni principali.
In ogni caso una grave mancanza secondo l’ex sindaco di Cariati poiché impedisce
di godere l’esenzione o l’aliquota agevolata – prima casa- e le detrazioni spettanti ai tanti
cittadini che hanno avuto dai genitori la possibilità di occupare come casa di abitazione
l’immobile intestato ai genitori stessi. “Nel nostro Comune sono tanti i casi del genere – sice De Nardo nelle sue osservazioni - perché dobbiamo ricordare che negli anni passati le costruzioni, anche se intestate ai genitori, venivano realizzate per darle come abitazione ai
propri figli.
Queste abitazioni dovranno quindi pagare l’imposta con l’aliquota maggiorata!!!” Entrando nel tecnico De Nardo spiega ancora come “un rapido excursus della normativa ci chiarisce le cose, e mette in evidenza la grave omissione (o dimenticanza ?) dell’Amministrazione Comunale di Cariati che non ha approfittato di questa occasione offerta dal legislatore nazionale. Il regolamento ICI del Comune di Cariati approvato con delibera consiliare n. 131 del 27/12/1998 , all’art.5 prevedeva l’assimilazione alla prima casa di quella data in comodato ai parenti entro il terzo grado.
Per l’anno 2012 il legislatore nazionale non ha confermato quel tipo di agevolazione, sicchè nel regolamento IMU approvato dal Consiglio Comunale con delibera n.49 del 29/10/2012 non figurava più quell’agevolazione.
Ma, recentemente, con D.L. n. 102 del31/8/2013, convertito in Legge n. 124 del 28/10/2013, con l’art. 2/bis, il Governo nazionale ha voluto ripristinare quel tipo di agevolazione lasciando ai Comuni la possibilità di normare in merito in occasione dell’approvazione della tariffa IMU 2013 e relativo regolamento, il cui termine ultimo era fissato al 30 Novembre 2013.
Il Comune di Cariati – conclude amaramente Cataldo De Nardo le sue considerazioni - non ha ritenuto di approfittare di questa opportunità, negando a tanti cittadini di poter godere di questo beneficio, pur sapendo benisssimo che tali fabbricati sono stati realizzati con enormi sacrifici per le abitazioni dei figli”.