Cariati, Salvati “Priorità consolidamento movimento franoso”
Dopo il maltempo dei giorni scorsi il pericolo frana è sempre più reale.
Sergio SALVATI, nella qualità di consigliere comunale e capogruppo del Gruppo consiliare “INSIEME AL POPOLO”, scrive al Sindaco di Cariati sul ritardo dell’avvio dei lavori consolidamento del movimento franoso nel Centro abitato di Cariati Marina.
“Nei giorni scorsi -scrive Salvati - in seguito alle copiose piogge ho ricevuto nella qualità
di consigliere comunale moltissime segnalazioni da parte dei cittadini residenti in Via
Cesare Pavese sul verificarsi di ulteriori fenomeni franosi interessanti la zona a monte la predetta via. Tale grave problematica – sostiene ancora il consigliere - è stata portata alcuni anni addietro all’attenzione dell’amministrazione comunale, la quale nel 2009 ha ottenuto anche un finanziamento di € 450.000,00 dalla Regione Calabria per realizzare i lavori di consolidamento del movimento franoso in questione”.
Non solo, ma il capogruppo di “Insieme al popolo”, sostiene che il progetto preliminare dei lavori di “Consolidamento del movimento franoso nel Centro abitato di Cariati Marina” sia stato approvato con delibera di G.M. n. 147/2009, mentre con delibera di G.M. n. 81/
2012 quello definitivo. Praticamente ad oggi manca l’approvazione del progetto esecutivo.
Salvati fa ancora presente come in data 06.09.2010 il Comune di Cariati abbia ricevuto un acconto dalla Regione Calabria (Reversale n. 959) la somma di € 211.349,91…perciò i soldi ci sarebbero pure!
Dato che questo era uno degli impegni che la stessa coalizione “Viviamo Cariati Insieme” aveva assunto in campagna elettorale, promettendo anche tempi brevi, Salvati chiede al Sindaco di “Volersi attivare immediatamente per l’avvio dei lavori di “Consolidamento del movimento franoso nel Centro abitato di Cariati Marina” avendo l’Ente a disposizione le risorse finanziare necessarie e non essendo più tollerabile altro ingiustificato ritardo, tenuto conto che il protrarsi della grave situazione mette a serio rischio l’incolumità e le abitazioni dei residenti di Via Cesare Pavese.”