Un futuro per la Clinica Madonna della Catena di Laurignano




Da oggi è ufficiale: l’assunzione della Casa di Cura da parte del gruppo iGreco di Cariati, che dal luglio 2012 figuravano tra gli imprenditori che si erano proposti per rilevare la struttura sanitaria.
In attesa del completamento dell'iter burocratico per il definitivo passaggio della clinica in proprietà, grande soddisfazione viene manifestata dalla famiglia Greco per la conclusione dell’operazione, che, come dichiara Filomena Greco, “è stata perseguita per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e nell’interesse esclusivo di un’offerta sanitaria di alto livello.”
La Casa di Cura Madonna della Catena di Laurignano (Cs) è una struttura di neuro-riabilitazione e di recupero e riabilitazione funzionale che si occupa principalmente di gravi cerebrolesioni, intensiva neurologica, motoria, oncologica, urginecologica, lungodegenza medica e riabilitazione estensiva, alla quale accedono, anche per trasferimento diretto, pazienti provenienti dai reparti ospedalieri per acuti di tutta la regione, e anche da fuori. Sono presenti anche attività ambulatoriali: Cardiologia, Day hospital, Diabetologia, Diagnostica per immagini, Radiologia, Ecografia, Fisiokinesiterapia, Laboratorio analisi chimico cliniche, Medicina dello sport.
Per rilanciare la clinica era assolutamente necessario ottenere l'accreditamento di altre specialità, che andassero oltre i 50 posti di riabilitazione intensiva ed è per questo che è stato attivato un servizio per cerebrolesi di 18 posti e a breve sarà attivata l'unità spinale di 10 posti, unica in Calabria in una struttura pubblico-privata.
Nel ringraziare il Dott. Giorgio Crispino, che ha gestito con competenza e professionalità il periodo di crisi in cui è stata costretta la Clinica, dirigendo la struttura a garanzia della regolare attività, ed i Sindacati, che si sono adoperati a beneficio di tutti i lavoratori della casa di cura, la famiglia Greco rivolge in particolare un “plauso ai dipendenti della Madonna della Catena, perché con il loro lavoro hanno mantenuto in vita la clinica, nonostante le problematiche economiche e l'incertezza per il loro futuro e per il futuro delle loro famiglie. Tutti i lavoratori, prosegue Filomena Greco, hanno dimostrato grande professionalità e passione per il proprio lavoro, mettendo al primo posto i pazienti. Le grandi aziende sono tali solo se hanno grandi collaboratori. Lavoreremo insieme affinché la clinica ridiventi “il fiore all'occhiello” della riabilitazione calabrese, con l’obiettivo di riuscire a gratificare tutti coloro che si sono battuti e continueranno a battersi per la grandezza di questa azienda”.


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