Pesca: tonno rosso e pesce spada sequestrati a Rossano
La Guardia Costiera ha sequestrato a Rossano 205 esemplari fra tonni rossi e pesce spada sotto misura, per oltre 2100 kg; 67 tonni rossi per 1700 kg e 138 pesci spada per 400 kg. L'operazione e' stata coordinata dal la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro. Il sequestro e' avvenuto in uno stabilimento della zona industriale di Rossano. Il titolare dell'attivita' commerciale non e' stato in grado di esibire la documentazione prevista dalla normativa comunitaria e nazionale del pescato. I militari, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D'Amore sono stati informati da un'altra Capitaneria di porto fuori regione che all'interno di confezioni di una ditta di Rossano era stata ritrovata una partita di tonno rosso sotto misura. Sono state cosi' effettuate con i veterinari dell'ASP verifiche nel deposito e il personale della Guardia costiera ha trovato, congelati, in una cella a -17 gradi, 67 esemplari di tonno rosso di cui 12 sotto misura e 138 esemplari di pesce spada, anch'essi sotto misura e peraltro privi del rostro che ne consente un immediato riconoscimento. L'espediente non ha pero' ingannato i militari ed i veterinari che hanno comunque riconosciuto il pesce spada di taglia inferiore a quella minima consentita. In mancanza di documentazione che potesse certificare la provenienza del prodotto ittico i veterinari dell'azienda sanitaria provinciale, intervenuti nel deposito con il personale della Guardia costiera, non hanno potuto che dichiarare la non idoneita' per il consumo umano del pesce in questione. Tutti i 150 esemplari sotto misura sono stati quindi sottoposti a sequestro penale mentre i 55 tonni rossi senza documenti relativi alla tracciabilita' sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Nel frattempo il personale della Guardia costiera ha elevato due contravvenzioni per 5.500 euro totali a carico del titolare della ditta per aver violato gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari in materia di registrazione e dichiarazione dei dati relativi alla cattura e commercializzazione del tonno rosso nonche' per mancanza della tracciabilita' del pesce spada. Il titolare della ditta e' stato inoltre segnalato alla Procura della Repubblica, che ha convalidato il sequestro operato dai militari della Guardia Costiera.