Il paradosso: anche il pre dissesto grava sul bilancio comunale!
Cosentino chiede la rescissione dell’incarico alla Fondazione Logos
Al Comune di Cariati non ci sono soldi, ma, non si sa come, continuano a saltar fuori incarichi. A questo giro il paradosso è unico. Lo spiega bene Francesco Cosentino , capogruppo consiliare dell’Udc che, con una richiesta protocollata, dunque ufficiale, vuole la rescissione in danno dell’incarico conferito dal Comune alla Fondazione Logos PA di Roma rappresentata da Roberto Mastrofino.
Eh già, cari amici…perche mentre qui noi si discuteva sulla tanto sospirata pratica del predissesto, l’amnministrazione, per preoccupata di fare le cose per bene, aveva bisogno di attività di supporto, istruttoria e preparazione di tutti gli atti necessari a corredo della pratica di Predissesto da presentare alla Sezione regionale della Corte dei conti e all’apposita Commissione Ministeriale. “Un supporto che - commenta il Centro Studi Frassati attraverso una nota di Cataldo De Nardo - avrebbero potuto dare egregiamente gli uffici comunali con un po’ di impegno e senza alcuna spesa, poiché non mancano professionalità locali in grado di gestire simili problematiche”…e invece no! L’incarico, udite udite, sarebbe stato conferito proprio alla logos PA a spese del bilancio comunale nonostante sia un colabrodo.
Questo aiuto sarebbe stato talmente necessario che, come ricorderete, la commissione ministeriale preposta all’esame preliminare del piano di predissesto , lo scorso 28 agosto ha chiesto con una nota uffuciale chiarimenti ed integrazioni, ritenendo insufficiente e inidonea la documentazione presentata dal Comune di Cariati. Ricordiamo a tal proposito che l’incontro “chiarificatore” si è appena svolto a Roma.
“La risposta al Ministero avrebbe dovuto essere fornita entro 30 giorni dal 28 agosto e comunque avrebbe dovuto seguire l’iter dell’atto deliberativo, con il passaggio attraverso il Consiglio Comunale – dice ancora De Nardo - entro i termini assegnati dal Ministero non c’è stato alcun consiglio comunale, per cui dobbiamo ritenere che una eventuale risposta al Ministero senza l’avallo di un deliberato consiliare significa solo perdita di tempo. E il tempo purtroppo costa caro al Comune di Cariati, avviato ormai al fallimento totale sull’onda di un’agonia che si vuole per reconditi motivi ( ma poi….. non tanto reconditi !!!!!) scientemente trascinare nel tempo con “accanimento terapeutico” assolutamente ingiustificato e comunque in totale antitesi con ogni protocollo di buon governo. Il piano del predissesto varato dal Comune di Cariati, oltre ad essere secondo noi infondato nel merito, presenta lacune ed omissioni anche in termini di procedimento. Da qui le integrazioni richieste dal Ministero che, così come formulate, non fanno sperare niente di positivo.
“A questo punto – conclude Cataldo De Nardo - è oltremodo legittima e doverosa la rescissione in danno dell’incarico conferito alla Fondazione Logos Pa, chiesta dal Consigliere Francesco Cosentino, che tra l’altro punta anche a far risparmiare al Comune il costo di quell’incarico. Incarico che si poteva benissimo evitare se soltanto si fosse dato ascolto ai suggerimenti propositivi dei Consiglieri di opposizione”.