Tutti i numeri di “Mare sicuro”


Molto positivo il bilancio della Guardia Costiera



15 persone soccorse in mare, oltre 800 i controlli effettuati a strutture balneari, a unità in mare e per inquinamento, 23 le contravvenzioni elevate, 35 le persone denunciate per vari reati; le più significative operazioni quella a difesa dell’ambiente marino denominata Calipso, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rossano, ed il sequestro di strutture balneari sul lungomare di Cariati.
Questi i numeri principali dell’operazione “Mare sicuro 2013” lanciata e curata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto dal 24 giugno al 8 settembre che anche quest’anno ha visto impegnati uomini e mezzi della Guardia Costiera nel territorio dell’alto jonio cosentino, lungo il litorale dai comuni di Rocca Imperiale a Cariati, nel corso della stagione estiva.. Oggi, nella sede della Capitaneria di Corigliano, si è svolta la conferenza stampa a consuntivo, a presiederla il Capo del Compartimento marittimo, Capitano di Fregata Antonio D’Amore.
L’occasione è stata utile per fornire i numeri dell’operazione nell’ambito del Compartimento
marittimo di Corigliano Calabro, suddiviso in 4 aree d’intervento a mare e a terra garantendo
all’interno delle stesse il dislocamento di unità navali per il soccorso e a terra di pattuglie per
vigilare sul rispetto delle regole relative alla balneazione sicura.
Fondamentale è stata, quest’anno, l’attività preventiva e divulgativa, iniziata fin dall’inizio del
2013 in 22 diverse scuole di ogni ordine e grado di 12 comuni anche non costieri, portata
avanti dai militari della Guardia costiera, per oltre 3200 studenti entusiasti di conoscere meglio la Forza armata e come fruire in tutta sicurezza del mare e delle spiagge.
A metà ed alla fine del mese di giugno sono state organizzate, a Cariati e Roseto Capo
Spulico, in collaborazione con la Società Nazionale di Salvamento e la Lega Navale Italiana,
apposite giornate dedicate alla sicurezza in mare con esercitazioni pratiche quali il recupero
di un uomo caduto in mare da un’imbarcazione con mezzi navali della Guardia costiera e
convegni che hanno visto la partecipazione di addetti ai lavori ma anche scolaresche.
Dal 15 luglio al 18 agosto, poi, su indicazione del Comando generale, anche la Capitaneria
di porto di Corigliano Calabro ha mantenuto gli uffici aperti al pubblico nei giorni feriali e
festivi da mattina a sera, garantendo ad utenti del mare e diportisti risposte pronte alle
esigenze di ricevere informazioni e svolgere pratiche amministrative su patenti, diporto,
gente di mare.
Nel corso della stagione estiva, poi, è partita l’iniziativa voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Bollino Blu, che rende la vita più semplice in occasione di
controlli in mare al conducente di un’imbarcazione ed ai diportisti in genere.
Negli ultimi mesi importante è stato altresì il contributo fornito dai cittadini nel segnalare
tramite numero blu 1530 le emergenze in mare, in proposito il Comandante D’AMORE ha
ringraziato le emittenti televisive e radiofoniche che, diffondendo gli spot 1530, hanno fornito
informazione di servizio contribuendo alla sicurezza dei cittadini.
L’occasione della conferenza stampa è servita anche per ricordare il successo conseguito
dall’iniziativa degli info-point messi in campo dalla Guardia costiera nei week-end di fine
luglio ed inizio agosto sui lungomare di Rossano, Mirto Crosia, Roseto Capo Spulico.
Tutto quanto la Capitaneria di porto ha realizzato durante la stagione estiva è stato possibile
anche grazie alla collaborazione istituzionale con la Provincia di Cosenza per le campagne
d’informazione “Tutti al mare…in Calabria “ e “Tutti in barca…in Calabria”, con la diffusione di volantini con consigli per bagnanti e diportisti.
Anche la collaborazione con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ed il numero
verde istituito grazie alla convenzione all’uopo sottoscritta con la Direzione marittima di
Reggio Calabria ha consentito di fornire pronte risposte alle tante segnalazioni degli utenti
del mare e delle spiagge della nostra regione.
Alcuni comuni costieri, dal canto loro, hanno contribuito a fornire alla Guardia costiera
importante assistenza logistica per assicurare una costante presenza in mare e sui litorali del
personale militare, pronto a venire incontro alle esigenze dei tanti turisti presenti.

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