Sibaritide in protesta, occupata la 106
Intanto a Roma incontro Regione/Ministro
Poco dopo le 18 i manifestanti del corteo popolare per la sibaritide e per la sopravvivenza del Tribunale ha raggiunto e occupato la strada statale 106 bloccando il traffico .
Sono circa 4 mila persone che al momento sono giunte sulla ss 106 all’altezza di Rossano nord e hanno occupato stabilmente l’arteria principale della rete viaria Ionica. Hanno preso la parola il presidente comitato in difesa Maurizio Minicelli e il presidente dell’ordine degli avvocati Serafino Trento.
In testa al corteo il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e i rappresentanti del Comune di Rossano, insieme ad alcuni sindaci del territorio e ai rappresentanti dei sindacati. Manca il sindaco di Rossano, che si trova a Roma, insieme ad alcuni esponenti della Regione Calabria, per chiedere un incontro al ministero. Nella mattinata di domani anche una delegazione degli avvocati si rechera' a Roma, per chiedere un altro incontro. Intanto, continua ormai da una settimana, lo sciopero della fame di due dei manifestanti, mentre il tribunale e' solo parzialmente in funzione, visto che di fatto e' occupato.
"Abbiamo assunto come Consiglio regionale - afferma il Presidente Francesco Talarico che ha preso parte oggi alla manifestazione di protesta a Rossano contro la chiusura del Tribunale - una posizione ferma e netta contro la decisione di accorpare il Tribunale di Rossano con Castrovillari. L'obiettivo politico-istituzionale e' quello di correggere una scelta del Governo che appare assunta sulla base di calcoli meramente burocratici e non tiene conto dell'effettiva funzione svolta dal Tribunale di Rossano all'interno di una regione che storicamente e' condizionata da fenomeni di illegalita' diffusa ed organizzata. Il Tribunale di Rossano e' struttura che ha una connotazione storica e geografica precipua e copre l'esigenza dei servizi di giustizia in un'area vasta, a forte vocazione turistico- produttiva e, purtroppo, segnata da una malavita organizzata particolarmente agguerrita. Io credo - sottolinea il Presidente Talarico - che riproporre tali argomentazioni all'attenzione del ministro Cancellieri non sia superfluo, anzi potrebbe indurre - e noi tutti speriamo che cio' accada - la struttura tecnica del Ministero a riconsiderare una valutazione che procurerebbe gravi ripercussioni alla coesione civile e sociale della Sibaritide. La chiusura degli Uffici giudiziari di Rossano non determinera' certamente alcun risparmio di spesa pubblica, ma solo costi aggiuntivi a carico dei cittadini utenti di quell'area. Semmai - conclude Francesco Talarico - la Calabria ha piu' necessita' di magistrati e di presidi di legalita' che di chiusure di strutture".
L'occupazione andrà avanti ad oltranza e pare che inserata giungerà anche un gruppo musicale ad accompagnare i manifestanti per la lunga nottata.