Cosentino, c'è un unica via d'uscita: dimissioni!!!
lettera aperta del capogruppo udc che torna a denunciare l'inefficienza di questa amministrazione
Non usa mezzi termini il consigliere Francesco Cosentino nella lettera aperta indirizzata al sindaco di Cariati Filippo Sero e alla sua giunta comunale. Chiede le dimissioni per l’inefficienza della sua amministrazione. Sono troppi i problemi, peggio ancora sono eccessivamente carenti i servizi essenziali e tutto ciò è agli occhi di tutti, cariatesi e turisti. Il benessere e il turismo sono compromessi in modo serio, secondo Cosentino, e non solo, le dimissioni sono l’unica soluzione per uscire da questo impasse. Ecco la lettera pubblicata integralmente:
Egregio Sindaco
Le criticità dell’amministrazione da Lei guidata hanno gravemente compromesso e danneggiato non solo le casse del Comune, ma anche l’immagine stessa della città, incapace di fornire i servizi essenziali (nettezza urbana, erogazione acqua potabile, viabilità comunale, pubblica illuminazione, cimitero, pulizia e decoro urbano, etc.). La Sua Amministrazione, ad oggi, non è stata in grado di portare a compimento alcuna opera pubblica programmata ed è stata incapace di generare benessere, sviluppo, crescita economica e sociale alla nostra cittadina. Nulla in merito al Piano Spiaggia, al Piano Strutturale Associato (PSA), alla risoluzione delle ormai ataviche problematiche dei Terreni Comunali e degli LSU/LPU comunali.
Eppure il nostro è un comune a vocazione turistica, per il suo mare, il centro storico, l’ospitalità della nostra gente e per la bontà della cucina locale.
Ebbene, a quelle criticità che segnano una delle pagine più brutte della nostra storia cittadina, che registra, cosa mai accaduta nella storia di tutti i tempi, anche la sparizione di svariati milioni di euro dalle casse del Comune (SOGEFIL!!!), se ne aggiunge un’altra che deve far riflettere profondamente e, che Le impone di mettersi una mano sulla coscienza, per valutare quanta e quale responsabilità abbia avuto nella vicenda del sequestro dei lidi balneari la gestione dell’amministrazione da Lei condotta.
Mi riferisco ai casi di sequestro delle strutture balneari avvenute in questo mese di agosto, in piena stagione turistica!
Non si tratta di un caso isolato, né di violazioni inerenti gli aspetti igienico-sanitari delle strutture, o di malaffare di altra natura. Niente di tutto questo. Si tratta, almeno per le notizie apprese dalla stampa, di irregolarità relative a concessioni demaniali marittime.
Ma di chi è la competenza in materia di concessioni demaniali marittime? Tutti sanno che la competenza è del Comune, perché così stabilisce la legge nazionale e quella regionale che regola la materia.
E allora, Sindaco, perché tanti nostri operatori turistici, che non sono dell’ultima ora, ma sono nostri concittadini che esercitano quell’attività in strutture realizzate già da molti anni, con sudori e sacrifici, si trovano oggi ad essere in stato di precaria legalità?
Essi sono stati assoggettati a provvedimenti giudiziari che, purtroppo, li hanno privati delle loro strutture nel periodo dell’anno di maggiore attività lavorativa, compromettendo quei pochi redditi che la breve stagione estiva avrebbe loro procurato.
Perché questi nostri operatori sono stati lasciati soli, senza la guida, la tutela ed il sostegno del Comune per incanalarli nei giusti binari normativi?
E’ veramente senza colpa l’amministrazione comunale? Gli operatori turistici coinvolti non hanno trovato nel Comune e nella Sua Giunta Civica alcuna guida e alcun sostegno!!! Onestamente, Lei Sig. Sindaco, può ritenersi senza alcuna responsabilità?
Sono convinto, insieme agli amici dell’U.D.C., che l’intera responsabilità politica delle vicende giudiziarie, che hanno portato al sequestro delle strutture balneari in pieno mese di agosto, sia tutta imputabile all’amministrazione comunale da Lei guidata, alla ormai sua conclamata carenza di programmazione, controllo e di indirizzo politico ed amministrativo, alla vostra incapacità di mantenere fede alle tante “false” promesse elettoralistiche ed alla miopia istituzionale e gestionale della sua Giunta Comunale.
Che fine ha fatto il PIANO SPIAGGIA ? Se ne sono perse le tracce. Eppure da più di un anno la Giunta comunale da Lei guidata ha revocato l’incarico ai tecnici progettisti conferendo l’incarico ad altri professionisti, ma siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda. Il piano spiaggia non è ancora approdato in Consiglio Comunale.
Come per la problematica dei “Terreni Comunali”, anche per i “Lidi Balneari” ed il “Piano Spiaggia” si tenta di coprire, con irrealistici alibi, le responsabilità, l’incapacità, i ritardi e le incertezze che certamente non erano e non sono imputabili ai tecnici progettisti ma, solo ed esclusivamente, ai “giochi” dell’amministrazione comunale che vorrebbe, ancora una volta, utilizzare l’occasione per clientele politiche.
Di questo a pagarne il prezzo, oggi, sono alcuni operatori turistici-commerciali, l’immagine di Cariati, la qualità e lo sviluppo turistico ed economico della nostra cittadina.
Sig. Sindaco Lei e la sua Maggioranza Comunale avete alterato negativamente i concetti di Legalità, del ben amministrare, di giustizia e di equità sociale nel nostro Comune.
Sig. Sindaco, Lei e la sua Giunta Municipale, siete evidentemente incapaci di amministrare, di comprendere e tentare di risolvere i reali problemi dei cariatesi, avete ingessato il futuro di Cariati, avete portato il Comune in totale Dissesto economico-finanziario ed all’ingovernabilità, traetene umilmente le dovute conseguenze: DIMISSIONI!!!
Capogruppo Udc Consigliere comunale
Dr. Francesco Cosentino