DISABILITÀ: A CARIATI È UN MARE DI EMOZIONI
di Maria Scorpiniti
Per il terzo anno consecutivo si è svolto a Cariati “Insieme in un mare di … emozioni”, l’iniziativa sociale e ricreativa che ha visto protagonisti 45 adulti e 25 bambini con disabilità. Un appuntamento importante organizzato da Emanuele Maduli, responsabile di un centro di riabilitazione cittadino, per un servizio che negli ultimi tempi è diventato indispensabile, soprattutto dopo la chiusura dell’ospedale “Cosentino”. I pazienti con disabilità di vario tipo e gravità hanno trascorso una giornata intera al mare, come momento di verifica del programma riabilitativo svolto dagli operatori.
“Ogni anno vogliamo far trascorrere ai nostri pazienti un giorno diverso dal solito, ha dichiarato Maduli, con esercizi di riabilitazione che sfruttano la resistenza della sabbia e la pressione idrostatica dell’acqua, il tutto in modo giocoso e divertente”. Il lavoro emerso sulla spiaggia, ha affermato ancora il responsabile, dimostra l’impegno di uno staff all’altezza, formato dalla fisiatra, il neurologo, l’urologo, la psicologa, la sociologa, i fisioterapisti, la psicomotricista, la logopedista, gli operatori socio sanitari e gli addetti all’amministrazione, gratificati dalla buona riuscita della giornata. Un evento senza dubbio positivo che si può racchiudere in un’affermazione che un bimbo, nella sua ingenuità e semplicità, ha detto ad un suo coetaneo a fine giornata: ”Non guarire, altrimenti il prossimo anno non ti portano più”. Il responsabile della struttura, al termine, ha ringraziato per la presenza e il supporto gli operatori della “Misericordia” di Cirò Marina coordinati dal Governatore Rosario Gangale, i volontari della cooperativa sociale “Nove Torri” con il loro presidente Antonio Curia, il sindaco di Cariati Filippo Sero, l’ assessore provinciale Leonardo Trento, il direttore del distretto dell’Asp dottor Alessandro Donnici, il direttore sanitario Cesare Quadro, il comandante della Capitaneria di Porto Antonio Paparo e il comandante della Polizia Municipale Pietro De Luca. “Ma un grazie particolare e sentito, ha affermato il responsabile, ai numerosi amici che frequentano la nostra struttura che ricevono prestazioni riabilitative dai nostri tecnici e li ricambiano dando tanto amore, consigli, esperienze di vita e valori che purtroppo oggi non esistono più”. Infine, anche la dottoressa Concetta Varano, fisiatra e direttore sanitario del Fisiocenter, ha voluto ricordare ai presenti i notevoli benefici che gli esercizi sulla sabbia e in acqua hanno sui pazienti affetti da ictus, sclerosi multipla, Charcot Marie Thoot, sindrome di Down, paralisi cerebrale infantile, Parkinson, protesi di ginocchio e d’anca, sottolineando pure l’aspetto comunicativo-relazionale, spesso fatto solo di mimica, che si instaura con i disabili e l’allegria dei giochi in acqua dei bambini con gare tipo mini olimpiadi. “Molto interessante è stato anche l’intrattenimento con la musica (musicoterapia) per i pazienti con afasia dove si è cercato di evocare il ritmo sia dal punto di vista logopedico che motorio”, ha concluso la dottoressa Varano.
La giornata è stata allietata da tanta buona musica e si è chiusa con i bellissimi versi di un paziente, Domenico Formaro.