Biocultura, si può fare!
Ultimo appuntamento alla Tomba Brettia conferma la validità del progetto
Una serie di eventi increscendo fino al gran finale di Biocultur, che ha ottenuto fin’ora i risultati sperati e che entra ora nella fase calda del progetto a lungo termine. Cultura, natura, arte fuse nel progetto della Cooperativa Nove Torri e le Lampare che da tempo si spendono per la valorizzazione del territorio, nella fattispecie Cariati, Terravecchia e Crucoli.
L’ultimo appuntamento ha visto al centro dell’attenzione un altro luogo importante della storia del territorio: la Tomba Brettia. Questa volta erano presenti il vice sindaco di Crucoli Domenico Vulcano e una delegazione del Comune di Cariati (assente il sindaco per motivi familiari) composta da Cataldo Minò, Sergio Salvati e Rocco Agazio, oltre a tanta gente di Crucoli dell'Associazione "Tutti per Crucoli",molti turisti,bambini e anziani,forse non si era mai vista tanta gente in questo luogo,merito della Cooperativa Le Nove Torri ed al movimento Le Lampare che hanno lavorato con tenacia e perseveranza ad un'idea comune. “Mesi e mesi di lavoro e, in un ambiente come il nostro diventa impresa mantenere calma e lucidità – ci dice Antonio Curia delle Nove Torri - Abbiamo portato una ventata d'entusiasmo,tantissime le amicizie fatte,molti, soprattutto giovani, ci "bombardano"letteralmente di messaggi, l'idea piace !! Abbiamo esposto sui massi e nell'intera area della tomba Brettia sculture dei nostri concittadini Alfonso Caniglia e Cataldo Graziano, un'atmosfera quasi surreale, i commenti dei presenti ci hanno letteralmente entusiasmato. Al calar del sole i colori delle opere del Graziano si fondevano con quelli di un tramonto a dir poco strabiliante - prosegue Curia nel suo soddisfatto commento della giornata - e,con il buio le prime note di chitarra del maestro Peppino Donnici a fondere insieme arte e cultura. Ad allietare la serata un ricchissimo buffet e da una pizza buonissima offerta gentilmente come contributo dall'amico Pietro Tangari alias Pedro's. Ora senza sosta inizia la seconda fase di BIOCULTOUR, calendario e uscite in posti favolosi che il nostro territorio offre. Tante le richieste, le guide Biocultour sono pronte e scattanti per concretizzare quanto di buono abbiamo seminato sino ad ora”.