ALLA FIERA DEL LIBRO CALABRESE TRE PREMI PER IL COMPRENSIVO DI CARIATI
È stato l’unico Istituto calabrese a fare incetta di premi. Sono stati tre, infatti, i riconoscimenti assegnati al Comprensivo di Cariati diretto dalla professoressa Giuliana Rizzuti. Per la scuola primaria, sono andati a Tramonti e Terravecchia, che hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo premio, mentre la classe seconda “D” della sede centrale ha fatto il terzo posto per la secondaria di primo grado. La cerimonia di premiazione del concorso “Invito alla lettura”, avente per tema ‘La via della bellezza. Il futuro della Calabria’ e indetto dall’associazione Sinergie Culturali presieduta da don Natale Colafati, si è svolta a Lamezia Terme il 22 maggio scorso alla presenza del sindaco Gianni Speranza e dell’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri. Hanno ritirato la targa una rappresentanza di docenti (Teresa Grillo, Maria Russo, Caterina Cannata e Maria Scorpiniti), alcuni genitori e due alunni di Terravecchia, Nunzia Graziano ed Eugenio Tangari. Questa terza edizione del concorso, inserita nell’ambito della quinta edizione della Fiera del libro calabrese, richiedeva agli studenti la lettura di un libro a scelta, pubblicato da un editore operante in Calabria, per pervenire ad una riflessione critica e una rielaborazione originale attraverso attività di laboratorio. Sono stati due testi di narrativa scelti, entrambi della scrittrice cariatese Assunta Scorpiniti, “Sulle onde della luna” (Ferrari editore) e “Sette storie sulla scala di seta” (editrice Progetto 2000). Nei mesi scorsi è stato organizzato, da parte delle classi interessate, anche l’incontro con l’autore. Bellissime le parole delle motivazioni che hanno indotto la giuria a riconoscere la validità dei lavori inviati dall’istituto cariatese; ad esempio, in quella di Tramonti si legge: “I ragazzi hanno realizzato un lavoro grafico - testuale incentrato sulle donne del mare. Si celebra la dignità delle donne pescatrici, il loro coraggio nell’affrontare le condizioni esistenziali di povertà e sopravvivenza per l’onorevole riscatto dei vinti che, pur nella rassegnazione e nell’indifferenza delle istituzioni, continuano a lottare”. Di questo riscatto, che passa necessariamente dalla consapevolezza della propria identità culturale e dalla conoscenza dei luoghi meravigliosi della regione ha parlato nel suo intervento l’assessore Mario Caligiuri, reduce dalla Fiera del libro di Torino dove la Calabria è stata ospite d’onore. “A Torino – ha affermato Caligiuri – abbiamo mostrato la ricchezza culturale della Calabria rappresentata da quaranta case editrici e da tantissimi studenti che hanno visitato il salone del libro”. L’Assessore ha asserito, inoltre, che solo attraverso la cultura si promuove la vera natura della Calabria e si contrasta “la malapianta della criminalità organizzata”. Anche il sindaco di Lamezia, nel suo saluto, ha lanciato un messaggio di speranza ai ragazzi, incoraggiandoli a scoprire la ricchezza culturale e paesaggistica per far emergere tutto ciò che c’è di positivo in questa regione e iniziare a costruire un futuro migliore. Al termine, don Natale Colafati, al quale va il merito nell’organizzazione della Fiera del libro calabrese, ha ringraziato tutte le scuole partecipanti e quanti hanno sostenuto l’iniziativa, tra cui l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, l’assessore Caligiuri, la Soprintendenza ai Beni Culturali, il Comune di Lamezia Terme.