Quindicenne uccisa a coltellate a Corigliano, il fidanzato confessa
Aveva solo quindici anni, Fabiana.L., la ragazza di Corigliano che sarebbe stata uccisa a coltellate e poi carbonizzata dal fidanzatino, incastrato dalla lesione che si e' provocato al volto probabilmente quando dava fuoco al cadavere dell'adolescente. Il dramma sarebbe stato consumato ieri pomeriggio, probabilmente al culmine d'una lite. Nelle stesse ore i genitori della ragazza, che a giugno avrebbe compiuto 16 anni, ne denunciavano la scomparsa. Inizialmente s'era pensato a un allontanamento volontario, anche perche' l'aveva gia' fatto un anno fa quando fu poi ritrovata in casa di amici a Bologna. Ieri, al termine d'un lungo interrogatorio cui e' stato sottoposto dopo il ritorno in citta' da Brindisi, dove era stato ricoverato ieri sera per le lesioni al volto, il giovane, dopo avere dato versioni poco convincenti legate a presunte aggressioni subite da persone di cui avrebbe pure indicato i nomi, sarebbe crollato indicando il luogo in cui aveva nascosto il corpo, tra l'altro poco lontano dalla scuola frequentata da Fabiana.
Il ragazzo avrebbe detto di avere accoltellato la fidanzatina al termine di una lite nata per il rapporto travagliato che esisteva tra loro. Un rapporto ripreso da poco e caratterizzato da gelosie reciproche. Il racconto del giovane č ancora al vaglio degli inquirenti, che lo ritengono il principale sospettato. Al momento si trova in caserma in attesa di essere sentito anche dal magistrato della Procura dei minori. Nei suoi confronti, per ora, non č stato preso alcun provvedimento