IL MINISTERO DELLA SALUTE SEGNALA I DIVIETI DI BALNEAZIONE SUL LITORALE CARIATESE - L’AMMINISTRAZIONE FESTEGGIA LA BANDIERA BLU - SUL PONTE SVENTOLA BANDIERA BIANCA
Prima di ogni cosa chiariamo sin da subito che il Ponte-online non è contro il turismo, contro la bandiera blu contro gli operatori turistici. A questo punto della stagione i giochi sono già fatti. I villaggi turistici hanno venduto le loro offerte, chi ha scelto Cariati ha già affittato stanze di alberghi e appartamenti privati, quindi nessun pregiudizio o cattiveria da parte nostra se parliamo dei problemi locali. Giorno 11 luglio si festeggia a Cariati la “bandiera Blu”. Una conquista, secondo gli organizzatori della manifestazione importante ed unica: “punto di partenza” per una effettiva azione a tutela del territorio ed a difesa dell’ambiente che coinvolga tutti i cittadini, soprattutto i più giovani e le famiglie, con convinzione e responsabilità maggiori rispetto al passato”. Ancora una volta, certe affermazioni suonano come la solita presa per il culo nei confronti dei cittadini. Solo due esempi: in questi giorni si parla sempre di più di due mega discariche che dovrebbero sorgere nel Comune di Scala Coeli ma, che coinvolgerebbe anche il Comune di Cariati. Due discariche, una adibita a rifiuti speciali tossici e l’altra, pare la più grande pattumiera del Sud Italia, per rifiuti RSU. Due bombe che minano il nostro territorio, che distruggeranno il turismo e che, se realizzato faranno scappare non solo i turisti da Cariati ma anche gli abitanti. Su questo problema vige, da parte dell’amministrazione, dell’assessore all’ambiente e dall’usignolo amministrativo il più assoluto silenzio. Però l’amministrazione comunale sostiene che la festa della bandiera blu rappresenta il punto di partenza per la tutela del territorio” Se il buon giorno appare dal mattino, dobbiamo dire che siamo messi veramente male. Visto che parliamo di ambiente ai nostri navigatori piacerebbe sapere che fine hanno fatto i 150 mila euro per risanare Fiume Nicà, (impegno dell’esecutivo cariatese a 360 gradi per la tutela ambientale – 8 novembre 2008); ai nostri navigatori piacerebbe sapere che fine ha fatto l’impegno per fronteggiare il problema dell’amianto. Intanto vi segnaliamo che il nostro servizio quello di Via Verga, ha richiamato, grazie anche all’impegno di Vincenzo Esposito e alle sue denuncie, l’attenzione della tutela ambientale, la quale dopo aver visionato il nostro filmato ha rimosso e bonificato il sito abusivo restituendo la normalità a tranquillità per i cittadini di quella zona. (l’8 novembre 2008 l’amministrazione scriveva: “il Comune di Cariati sta concordando con la regione Calabria la possibilità di ottenere un altro finanziamento ad hoc. Un approccio del tutto diverso più concreto rispetto alle parole del passato). Giusto per stare con i piedi per terra, non solo l’amministrazione non ha mosso un solo dito per affrontare il problema dell’amianto, ma a tutt’oggi i siti abusivi sono aumentati rispetto a cinque mesi addietro. Se poi parliamo pulizia della spiaggia, non vorremmo sbagliarci, ma pare che una squadra di circa 40 giovani lavorano per pulire la spiaggia, bene invito i cittadini a faesi una salutare (!!!!!!) passeggiata lungo il litorale. Ma quello che i cittadini non capisco perchè spendere migliaia di euro per festeggiare un “tarocco”, alla luce dei dati che pubblichiamo (fonte Ministero della salute) che dimostrano come il trofeo bandiera blu rappresenta solo un pennacchio. Una cosa chiediamo ai responsabili della tutela del territorio: mettete i cartelli di divieto di balneazione nei luoghi indicati dal Ministro della Salute, farete un ottimo servizio per il rispetto dei cittadini e …… della bandiera blu.
10 luglio 2009
L'elenco delle coste calabresi rubate alla balneabilità
I tratti interessati dai divieti di balneazione ad inizio luglio 2009 nelle cinque province. Fonte: ministero della Salute
PROVINCIA DI COSENZA (per opportunità riportiamo solo alcuni Comuni del basso ionio)
Cariati: 150 m a SX Torrente Maddalena metri 774; 200 m SX Canale
Moranera metri 219; Foce Torrente Pannizzaro metri 1082; Porto di Cariati metri 727 metri.
Corigliano Calabro:100 m DX T. Coriglianeto metri 338; 100 m DX T. Giennarito metri 891; 100 m SX T. Coriglianeto metri 514; C.le Missionante metri 360; Canale Armirò-Lido Oasi metri 181; Canale S. Mauro metri 176; Canale Salice metri
179; Canale Scavolino metri 171; Foce Torrente Coriglianeto metri 178; Porto di Schiavonea metri 184;Torrente Gennarito metri 181.
Crosia: sbocco Fosso Decanato metri 1058.
Mandatoriccio: 100 m DX C. Armirò Lido Oasi metri 581; Foce Torrente Acquaniti metri 178.
Pietrapaola: Foce Torrente Aacquaniti metri 178. .
Rossano:100 m DX A 100m SX Torrente COSERIE
metri 200; 200 m NORD e 200 m SUD dalla Foce del Fiume Trionto metri 400; Centrale ENEL metri 1000; Foce Torrente Cino Piccolo metri 172; Foce Torrente Colognati metri 188; Foce Torrente Coserie metri 200; Fosso Nubrico metri 400: