I bilanci consuntivi degli ultimi dieci anni che si commentano da soli
Una carrellata di dati e cifre dei bilanci consuntivi degli ultimi dieci anni che si commentano da soli. Eppure, scommetto, ci sarà qualcuno che leggerà questi dati con una propria lente, atta a travisare anche i dati ovvi e inoppugnabili.
E’ giunto il momento di mettere da parte le lenti “polarizzate” (per difendersi dai raggi solari vanno bene…..) Occorre guardare la realtà ad occhio nudo e sereno, senza filtri mistificatori e sgombro da ogni pregiudizio.
Delibera Consiglio Comunale n. 27 del 25/6/2003
Conto consuntivo esercizio 2002 approvato dal Consiglio Comunale (sindaco Domenico Arcudi) si chiude con un avanzo di amministrazione di € 74.318,62
Delibera consiglio comunale n. 28 del 28/6/2004
Conto consuntivo esercizio 2003 approvato dal Consiglio Comunale (sindaco Domenico Arcudi) si chiude con un avanzo di amministrazione di € 447.055,13
Delibera Commissario Prefettizio n. 55 del 20/9/2005
Conto consuntivo esercizio 2004 (sindaco Domenico Arcudi) si chiude con avanzo di amministrazione di € 245.696,88
Delibera consiglio comunale n. 19 del 28/7/2006 (sindaco Filippo Sero al primo insediamento)
Conto consuntivo esercizio 2005 (gestione Domenico Arcudi periodo gennaio-agosto 2005 ; gestione commissariale periodo agosto dicembre 2005) si chiude con un avanzo di amministrazione do € 1,00 (dicesi “UNO”)
Delibera Consiglio Comunale n. 18 del 5/7/2007 (sindaco Filippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2006 (gestione commissariale periodo gennaio-giugno 2006; gestione Filippo Sero periodo giugno-dicembre 2006) si chiude con avanzo di amministrazione di € 300.051,38
Delibera Consiglio Comunale n. 31 del 10/7/2008 (sindaco Filippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2007 (gestione Filippo Sero) si chiude con avanzo di amministrazione di € 96.220,83
Delibera Consiglio Comunale n. 22 del 25/5/2009 (sindaco Filippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2008 (gestione Filippo Sero) si chiude con avanzo di amministrazione di € 253.256,84
Delibera Consiglio Comunale n. 16 del 27/5/2010 – (sindaco Filippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2009 (gestione Flippo Sero) si chiude con avanzo di amministrazione di € 1.238.576,07
Delibera consiglio comunale n. 31 del 4/11/2011 ( sindaco Filippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2010 (gestione Filippo Sero) si chiude con avanzo di amministrazione di € 426.809,57
Delibera Consiglio Comunale n.39 del 26/5/2012 (sindaco Flippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2011 (gestione Filippo Sero) si chiude con DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI € 916.193,59 (INIZIO DISCESA)
Delibera consiglio comunale n. del 15/5/2013(sindaco Flippo Sero)
Conto consuntivo esercizio 2012 (gestione Flippo Sero) SI CHIUDE CON DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI € 1.251.599,41 a cui si deve aggiungere l’importo del fondo svalutazione crediti di € 629.704,74 , sicchè il disavanzo di amministrazione è pari ad € 1.881.304,15 .
I dati come sopra esposti sono quelli ufficiali e formali, come risultano dagli atti del Comune.
Qualche considerazione aiuta meglio a comprendere il trend in discesa registrato negli ultimi anni, che non lascia alcun dubbio in ordine al giudizio assolutamente negativo nei confronti delle amministrazioni guidate dal sindaco Filippo Sero.
Sono i numeri a parlare, meglio di qualunque altro commento che potrebbe essere tacciato di relativismo o prevenzione di parte ( politico-partitica).
Va segnalato il dato relativo al rendiconto esercizio 2005 (gestito per metà dal Sindaco Arcudi e per l’altra metà dal Commissario Prefettizio), approvato in data 28.7.2006 dal Consiglio comunale neo eletto con Sindaco Filippo Sero.
Il risultato del conto 2005 viene approvato dalla maggioranza guidata dal sindaco Filippo Sero con un avanzo di amministrazione di € 1,00 (dice UN EURO TONDO). A nessuno, anche se non esperto in materia di contabilità pubblica, può sfuggire che il dato finale di € 1,00 è un dato “taroccato” a cui si è prevenuti con manovre per niente chiare e corrette, certamente in spregio ai principi e norme contabili, al solo fine di voler adombrare i risultati positivi lasciati sia dall’Amministrazione Arcudi che dalla gestione commissariale. Da questo momento inizia il calvario della finanza e contabilità del Comune di Cariati, assoggetti a marchingegni vari che falsano la realtà contabile e finanziaria del Comune con oscillazioni che non hanno alcun fondamento giuscontabile serio e credibile.
Il tempo è “signore” e i dati attuali lo dimostrano, ammesso che ce ne sia bisogno, in presenza di una gravissimo e pesantissimo stato di insolvenza del Comune, che non permette neppure il carburante per lo scuolabus.
Debiti certi, liquidi ed esigibili, riconosciuti dalla stessa Amministrazione Filippo Sero, per oltre 9 milioni di euro. Senza contare i tanti altri debiti per sentenze, contratti ed altro che non sono ancora contabilizzati. Aspettiamo da un momento all’altro copia del piano di risanamento del fallimento comunale a mezzo del cosiddetto predissesto!!!!!!!!!!! Ne vedremo delle belle!!!!!!!!!!!!!!
Non diciamo neppure degli stipendi al personale dipendente che non vengono pagati già da tre mesi e niente lascia sperare per i mesi futuri. Se si considera che ci sono in atto, a carico del Comune di Cariati, due sentenze di ottemperanza del Tar Calabria che hanno portato alla nomina di commissari ad acta (Prefetto di Catanzaro e Prefetto di Cosenza) per l’emissione d’ufficio dei mandati di pagamento per oltre 400 mila euro in favore di due ditte creditrici. Inoltre la stessa Telecom vanta un credito di oltre 130 mila euro e ha minacciato la sospensione del servizio telefonico, e così via dicendo ci risparmiamo il lungo e penoso elenco !!!!!!
I rifiuti continuano a rimanere sulle strade cittadine e nessuna soluzione seria viene messa in atto.
A questo punto una riflessione bisogna farla!!!! Mi fermo qui, se no qualcuno mi attribuisce del polemico. Certamente, da cittadini responsabili e consapevoli, non potremo restare indifferenti e inermi e subire passivamente gli esiti di una situazione antigienica e indecorosa che oltre a mettere a repentaglio la nostra salute, offende il senso civico di ogni cittadino, di destra o sinistra, bianco o rosso, etc.
CATALDO DE NARDO
Centro Studi Pier Giorgio Frassati