Salvati chiede l’istituzione di Commissioni consiliari
Il capogruppo di “insieme al Popolo” chiede al Sindaco Sero, attraverso una lettera che di seguito pubblichiamo, l’isituzione di Commissioni consiliari rivolte a un confronto aperto tra tutte le forse politiche e mirato alla risoluzione dei problemi che stanno interessando la comunità: ambiente e servizi ambientali, Servizi Comunali e Toponomartica
E’ sotto gli occhi di tutti, Istituzioni comprese, che la nostra cittadina attualmente versa in una grave situazione di degrado ambientale ed urbano, che ha raggiunto ormai livelli preoccupanti anche ai fini igienico-sanitari a causa delle tonnellate di rifiuti indifferenziati sparsi sul territorio comunale e della più generale incuria e del totale abbandono in cui si trovano le strade e gli spazi pubblici.
E’ indubbio, inoltre, che il problema dei rifiuti urbani è fortemente acuito dalla
mancata attivazione del servizio di raccolta differenziata, unica soluzione valida.
Eppure, tale attivazione era stata programmata allorquando rivestivo la carica di
assessore.
In quel periodo, infatti, sul tema si erano tenute numerose Conferenze di
Servizi, riunioni con i Consiglieri comunali e l’impresa affidataria del servizio, incontri
con i cittadini e le associazioni.
In particolare, era stato previsto, per le utenze domestiche, il servizio “porta a
porta” nel Centro e il servizio “di prossimità o stradale”, con l’installazione di cassonetti
nuovi, nelle zone periferiche, mentre per tutte le utenze commerciali (bar, ristoranti,
ecc.) il servizio “porta a porta”.
Tuttavia, devo constatare - a malincuore – che a distanza di diversi mesi viene
svolto sì un servizio di raccolta “porta a porta”, ma solo limitatamente ad alcune
circoscritte zone e in modo “indifferenziato”, pur essendo probabilmente previsto un
costo per la raccolta presso migliaia di utenze.
Ad acuire sensibilmente tale situazione di degrado contribuisce, poi, l’attuale
condizione dei servizi comunali (viabilità, illuminazione pubblica, spazzamento strade,
servizi cimiteriali, servizio idrico, ecc..), spesso inesistenti e, comunque, inefficienti e
carenti.
Altra questione ormai non più procrastinabile è, poi, quella della “toponomastica”
e della relativa segnaletica.
Vi sono, infatti, molte vie e piazze comunali senza nome. Ciò innegabilmente crea
notevoli disagi soprattutto per i cittadini ivi residenti.
Eppure, tale problema sarebbe di facile soluzione se vi fosse la volontà politica
di affrontarlo.
Basterebbe, infatti, intitolare le suddette vie e piazze ad illustri concittadini,
che nella loro vita si sono distinti nelle professioni e nelle arti, in politica e nelle
Istituzioni, in campo religioso e militare, ecc..
Si tratterebbe, in sostanza, di un modo per tributare a questi uomini celebri il
giusto riconoscimento che meritano e per mantenere così sempre vivo il ricordo, anche
nelle generazioni future.
Ciò, del resto, per alcuni nostri illustri concittadini è già avvenuto in altri Comuni, provocando in molti Cariatesi un profondo senso di mortificazione e disappunto nei confronti delle Istituzioni locali.
In conclusione, la tutela dell’ambiente, l’efficienza dei servizi comunali e la
toponomastica sono tematiche prioritarie e meritevoli di essere affrontate, in modo
serio leale e costruttivo, all’interno del Consiglio Comunale, convinto come sono – da
sempre - che in un momento così difficile per il nostro Comune sia necessario il
coinvolgimento ed il fattivo apporto dei Consiglieri comunali, eletti direttamente dal
Popolo, per poter affrontare e risolvere i tanti e spinosi problemi che attanagliano la
nostra Cariati, nell’interesse prioritario ed esclusivo dei Cittadini, nei cui confronti
sussiste un obbligo morale, prima ancora che politico, di dare risposte concrete, anche
perché sinora le scelte assunte da pochi e calate dall’alto si sono dimostrate inadeguate
e talvolta, addirittura, fallimentari.
Per far sì che tutto ciò non resti solo un apprezzabile intendimento ma si
traduca in realtà, ritengo necessario ricorrere a quel valido strumento costituito dalle
Commissioni consiliari, luogo in cui è possibile quel confronto leale e costruttivo tra tutti
i Gruppi consiliari, considerato peraltro che ormai i Consigli comunali vengono convocati,
in prossimità delle scadenze (a volte anche dopo), solo ed esclusivamente per discutere
ed approvare adempimenti di legge.
Pertanto, nella mia qualità di Consigliere comunale e Capogruppo di “INSIEME
AL POPOLO”, chiedo che venga immediatamente attivata la prescritta procedura per
l’istituzione, ai sensi dell’art. 8 del vigente Regolamento per il Funzionamento del
Consiglio e delle Commissioni Consiliari, delle seguenti Commissioni consiliari:
1) Commissione Ambiente e Politiche Ambientali;
2) Commissione Servizi Comunali;
3) Commissione Toponomastica
IL CAPOGRUPPO “INSIEME AL POPOLO”
SERGIO SALVATI