DENUNCIA DELL'UDC CARIATESE PER GLI ABUSI SUL TERRITORIO E SUI RITARDI DELLA PULIZIA DELLA SPIAGGIA
CARIATI - Il gruppo cariatese dell’UDC, tramite un comunicato stampa, denuncia i ritardi nella pulizia della spiaggia e la continua riduzione degli spazi liberi di balneazione “a causa della realizzazione di strutture private ad opera di quei cittadini che furbescamente sfruttando il clima di illegalità e di abusivismo che regna nel nostro comune e godendo dell’appartenenza alla schiera degli amici stretti dei potenti di turno, costringono molti abitanti, ad esempio del lungomare – zona in cui questo fenomeno è più evidente - a spostarsi con tutta la famiglia in automobile per andare al mare in quanto sotto la propria abitazione non trovano più posto. Tutto ciò succede alla luce del sole, magari realizzando i propri malfatti di sabato quando tutti gli uffici sono chiusi, mentre gli organi di controllo giocano a nascondino”. In effetti basta fare un giro lungo tutto il litorale per accorgersi che addirittura non solo si impedisce di trovare posto sulla spiaggia ma si è permesso, in modo legale, di chiudere sbocchi a mare, una vera vergogna. L’UDC cariatese, sostiene di non essere contro la realizzazione di spiagge attrezzate ma sono contrari al clima di anarchia che non permette una crescita organica del paese nell’ottica dello sviluppo turistico. In effetti c’è da osservare che, pur essendo in itinere la discussione (abbandonato da tempo) l’approvazione (più volte rinviata, forse, anzi quasi certamente, per esigenze elettorali) del Piano Spiaggia, oggi si preferisce premiare chi è stato più vicino alla politica elettorale dell’Amministrazione, piuttosto che seguire tenere conto delle richieste in giacenza presso l’ufficio tecnico di tante richieste e pratiche avanzate dai cittadini negli anni passati. Per questi motivi pare che alcuni cittadini, lesi nei propridiritti potrebbero o avrebbero già presentato esposti alla magistratura. “Noi – conclude il comunicato dell’UDC della sezione di Cariati - chiediamo il rispetto della legalità in modo che anche la realizzazione di nuovi esercizi commerciali possa avvenire senza ledere i diritti già acquisiti delle vecchie strutture balneari e commerciali cariatesi e ci chiediamo se è stato redatto un piano spiaggia che regolamenti la presenza degli esercizi commerciali sulla spiaggia (come giustamente dovrebbe essere) e se così fosse chiediamo che questo sia pubblicato, magari anche in rete sul web, in modo tale che tutti ne possano prendere visione”.