EART(H), ALLA SCOPERTA DELLE FONTI RINNOVABILI
Il Ministro Clini ha inaugurato la manifestazione ospite del forum territoriale
Inaugurata, ieri, a Cosenza la prima tappa di Eart(h). Manifestazione itinerante a promossa dal Ministero dell'Ambiente a valere sulla linea di attività 2.6 del POI ENERGIA FESR 2007-2013 a cura della SOGESID Spa, società in house del Ministero. Esordio affidato al forum territoriale sui temi del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, alla presenza del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Al tavolo dei relatori, inoltre: Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Fausto Orsomarso, delegato all’Energia della Regione Calabria; Giovanni Latorre, Rettore dell’Università della Calabria e Martina Hauser, assessore comunale alla sostenibilità ambientale e alle energie rinnovabili. A moderare il forum il giornalista Valerio Capparelli.
Una tavola rotonda per conoscere meglio le opportunità offerte dal POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013. Un progetto importante, risultato di un intenso lavoro di concertazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il Ministero dell’Ambiente (MATTM), un nutrito partenariato economico e sociale e le Regioni italiane Obiettivo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
“La Calabria è una delle regioni destinatarie dei Fondi UE 2014/2020 - ha dichiarato il Ministro Corrado Clini – è necessario, dunque, mettere in campo progetti concreti. Il nostro obiettivo è quello di generare un processo che si autosostenga. Dunque, in questa regione il nostro sforzo è quello di dare supporto alle istituzioni per tutelare i diritti e i doveri, cogliendo le possibilità offerte al territorio. La soluzione che l’Unione Europea indica per uscire dalla crisi – continua il Ministro Clini – è l’investimento in iniziative come queste. Politiche di difesa del territorio, che puntano all’ecosostenibilità e al risparmio energetico. Progetti che generano valore aggiunto superando meccanismi di mero assistenzialismo – e ha concluso – Abbiamo avviato un lungo percorso e questa è una prima tappa per poter liberare la Calabria dalla condizione critica in cui versa”.
Il POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 è finanziato da fondi comunitari e nazionali. L’obiettivo è quello di aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale, integrando il sistema di incentivi messo a disposizione dalla politica ordinaria, valorizzando i collegamenti tra produzione di energie rinnovabili, efficientamento e tessuto sociale ed economico dei territori in cui esse si realizzano.
“La Regione Calabria è impegnata da tempo in questo settore - ha affermato Fausto Orsomarso, Delegato alle energie della Regione Calabria – di 155 milioni di euro messi a disposizione dei Fondi Poi Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013, in soli due anni, l’amministrazione Scopelliti ha investito ben 130 milioni di euro – e continua – Si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio”.
A sottolineare l’impegno delle amministrazioni locali sul tema della tutela ambientale e dell’ecosostenibilità il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto: “ In questo settore Cosenza è leader in Italia – ha spiegato il primo cittadino - ho avviato sin dall’inizio della mia amministrazione il progetto Smart City che prevede l'adozione di nuove soluzioni urbanistiche, tecnologiche, energetiche e di rapporto attivo con i cittadini nei processi di selezione ed uso delle energie”.
A riprova dell’impegno dell’amministrazione Occhiuto è stato firmato, a margine del forum, un protocollo d’intesa con il Ministro Clini sui temi della qualificazione ambientale e nell'efficentamento energetico. Si tratta del progetto “C02senza…” promosso dall’assessorato all’ambiente del comune di Cosenza:
“La nostra amministrazione si impegna volontariamente grazie a questo protocollo – ha spiegato l’assessore Martina Hauser - ad analizzare e contabilizzare le emissioni di anidride carbonica (CO2) riferite alla cittadinanza e alla gestione del proprio territorio, creando un sistema di gestione delle emissioni al fine di ridurle”. Saranno considerate le attività relative ai settori di maggior rilievo dal punto di vista dell’impatto ambientale, le risorse energetiche consumate, il sistema di smaltimento dei rifiuti e tutte le infrastrutture a esse connesse. Per ciascuna delle attività oggetto dell’analisi dell’impronta di carbonio (carbon footprint) si potranno definire le opportune misure di riduzione delle emissioni, che potranno essere integrate da quelle di neutralizzazione (carbon neutrality).
“Maggiore uso di energia pulita vuol dire anche maggiore occupazione e nuove figure professionali – ha sottolineato nel suo intervento il Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre – Pensiamo alle specializzazioni in ingegneria per creare nuovi impianti a energia pulita; dottori commercialisti specializzati in business plan improntati sulla creazione di nuovi investimenti; avvocati specializzati in questi nuovi ambiti; una nuova finanza che investe in green economy – e ha concluso - La tutela dell’ambiente, il concetto di ecosostenibilità, l’uso di energie alternative ci impongono un’inversione di rotta, una nuova visione del mondo”.
Fino a mercoledì 24 aprile, in Piazza dei Bruzi, sarà possibile visitare la tensostruttura di EART (H). un allestimento di circa 300 mq che ospita stand espositivi e apparati dimostrativi sull'energia alternativa e le fonti rinnovabili. Un’intera settimana, dunque, dedicata alla formazione e all’educazione ambientale in favore di un maggior uso delle fonti energetiche cosiddette pulite. Eart(h) è soprattutto rivolto alle giovani generazioni. Un tour nuovo e interessante per sensibilizzare i ragazzi sull’uso di energia da fonti rinnovabili. All'interno della tensostruttura saranno allestiti box informativi dedicati al Ministero dell’Ambiente, al Comune di Cosenza e alla Regione Calabria e distribuiti gadget realizzati con materiale rigorosamente ecocompatibile
Inoltre, saranno esposti numerosi progetti sul cosiddetto efficientamento energetico. Nelle giornate di Eart(h) ingegneri ed esperti del settore illustreranno i vantaggi e le possibili agevolazioni previste per i privati e le imprese che ancora non conoscono le grandi opportunità delle fonti energetiche alternative. Saranno allestiti pannelli fotovoltaici capaci di alimentare una parte dell’illuminazione della tensostruttura, una dimostrazione concreta della produzione di energia pulita. Infine, i visitatori potranno conoscere le potenzialità dei veicoli a energia rinnovabile. Nella tensostruttura sarà esposta un’auto elettrica, l’innovazione green che presto sarà alla portata di tutti.