Ricominciare dai territori per dare speranza ai nostri figli


I vertici dell'Udc calabrese riuniti a convegno a Cariati



CARIATI – Comincia da Cariati il tour elettorale dell’Udc che ha come obiettivo, oltre

a quello di raccogliere, la presentazione del probabile prossimo consigliere regionale

del partito Alfonso Cosentino le cui sorti sono legate al successo di Michele Trematerra,

assessore regionale all’agricoltura e candidato al Senato con la lista Monti.

L’occasione è stata da un convegno, organizzato dallo stesso Cosentino, che ha come

stuzzicante tema un imperativo categorico: “Ricominciamo dai territori”.

Nell’auditorium del Centro Sociale ci sono i maggiori esponenti calabresi dell’Unione

Democratica di Centro guidati dal segretario nazionale Lorenzo Cesa: Gino Trematerra

europarlamentare e segretario regionale dell’Udc; Roberto Occhiuto, deputato; Michele

Trematerra, assessore regionale; Franco Malarico, presidente del Consiglio Regionale;

Alfonso Dattolo, presidente del gruppo Udc in Regione e Gianluca Gallo, consigliere

regionale.

Appassionata è l’introduzione di Alfonso Cosentino che dinanzi ad una folta platea

ha chiesto ai vertici del suo partito di guardare con maggiore attenzione ai territori

del Basso Jonio Cosentino e del Crotonese, “depredati e penalizzati in tutte le loro

strutture vitali”, con la chiusura arbitraria dell’Ospedale di Cariati, con l’abbandono

della Statale 106 Ionica, con la chiusura del Tribunale di Rossano, con la soppressione

indiscriminata dei treni a lunga percorrenza, quali il Crotone-Roma, il Crotone-Milano

ed il Crotone-Torino che ha creato l’isolamento delle popolazioni di questo territorio

col resto del Paese e, non ultimo, con la chiusura dell’Aeroporto di Crotone: “Il

Sant’Anna sta pagando lo scotto di una politica miope. Non si può penalizzare l’unico

aeroporto dell’intera costa jonica, da Taranto a Reggio, e congestionare nel frattempo

lo scalo di Lamezia. L’aeroporto di Crotone non deve chiudere ma, al contrario, deve

essere potenziato anche attraverso la realizzazione di una metropolitana leggera di

superficie al servizio delle popolazioni delle province di Cosenza e Crotone”.

Per il candidato Miche Trematerra il Paese deve ripartire e “può farlo solo iniziando da

Mezzogiorno”.

E se la politica ha dato “un pessimo esempio di sé”, commenta Roberto Occhiuto, la

ristrutturazione non “può che avvenire con la politica dei territori che deve esprimere

i propri rappresentanti: altri partiti hanno candidato in Calabria uomini e donne che

altrove non avrebbero avuto alcuna possibilità di rielezione. Noi abbiamo scelto gente

della nostra terra, nella convinzione che i politici che promettono di più sono quelli che

mantengono di meno”.

Conclude Lorenzo Cesa per il quale l’obiettivo primario del nuovo governo deve essere

quello di ridare speranza ai nostri figli.

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