Il giovanissimo pilota cariatese, Antonio Fuoco, ufficialmente, fa parte della scuderia Ferrari Driver Academy.
Fiorano - (fonte Ferrari)La Ferrari Driver Academy è un'iniziativa rivolta alla crescita di giovani talenti selezionati nell'ambito dell'automobilismo sportivo mondiale con l'obiettivo di formarli per un futuro nel mondo della F1.
Oltre a questo il progetto prevede iniziative rivolte alla promozione del Motorsport in generale in Italia ma anche all’estero con Partnership per il supporto di campionati giovanili in Europa, America e Asia.
Il programma è articolato in stage della durata di tre giorni, durante i quali i giovani piloti dell'Academy sono impegnati in sessioni di studio della lingua inglese, di allenamento mentale, di sedute di coaching per rafforzare lo spirito di squadra, di preparazione atletica, di test al simulatore e in pista.
L'obiettivo di questo progetto è infatti seguire i piloti nella loro crescita, non soltanto dal punto di vista agonistico ma anche sotto il profilo umano e professionale.
Il programma, guidato da Luca Baldisserri, si sviluppa in maniera graduale lungo un percorso della durata pluriennale, che parte dalle competizioni di kart per poi snodarsi attraverso le Formule intermedie fino ad arrivare a quelle propedeutiche alla Formula 1. Un ruolo importante è rivestito dalla ACI-CSAI, che collabora con la Ferrari Driver Academy attraverso la Scuola Federale di Vallelunga.
La formazione che i giovani talenti acquisiscono è finalizzata anche ad avere una ricaduta positiva sul metodo di lavoro nelle formule minori con cui i piloti sono attualmente impegnati.
Il vivaio Ferrari è composto attualmente da quattro piloti: Jules Bianchi, Raffaele Marciello, Antonio Fuoco e Lance Stroll.
I complimenti del Ponteonline a lui e all’amico Gabriele che per tanti anni si è sacrificato per soddisfare la passione del figlio Antonio. La tenacia, la volontà, la determinazione sono stati gli elementi che hanno caratterizzato il pilota cariatese ad avere tanto successo. Solo un aneddoto: aveva appena otto anni il Ponteonline lo ha intervistato quando aveva iniziato a salire sulle prime macchine di karting. Oggi come cariatesi e soprattutto come tifosi di Antonio, continuiamo a parlare di lui. Siamo certi che col tempo, conoscendo la sua “cocciutaggine” e la voglia di essere, senza presunzione, il primo, anzi, “Speedy”, i cariatesi saranno orgogliosi di avere un campione in casa.
Nato il 20 maggio 1996 a Cariati (Cosenza), Antonio inizia la sua carriera con il kart all’età di soli quattro anni e già nel 2007 ottiene il suo primo successo internazionale nella 60mini.
Nel 2009 il promettente pilota passa alla KF3 dove conquista il terzo posto nella classifica del campionato italiano, per migliorare l’anno successivo quando si aggiudica il secondo gradino del podio nella graduatoria assoluta della serie.
A fine 2011 Antonio vince il primo Supercorso organizzato dalla CSAI in collaborazione con la FDA che prevede alcuni test con la Formula Abarth.
Gli ottimi risultati ottenuti nel 2012 al suo debutto nella KF2, dove Antonio si è classificato terzo nella WSK Euroseries e i progressi dimostrati nei test svolti al volante della Formula Abarth, hanno permesso al giovane italiano di entrare ufficialmente a far parte dell’Accademia Ferrari.