L’allegra brigata del sindaco e la sua “band” non si sono risparmiati nelle spese Inutili, .Dannose e Voluttuarie. Tanto a pagare è sempre il solito: Pantalone
Intanto il sindaco, senza la sua “band” potrebbe trascorrere le prossime feste il Val…… Montone
Cariati - Le spese allegre effettuate con soldi pubblici, cioè dei cittadini, sono tante e tali che non destano più alcuna meraviglia. Una letteratura infinita di sperpero che non mostra alcun pudore. Si va dalle cene ai cappuccini con brioche e pizze da asporto, dalla cartucce da caccia al gratta e vinci, dai cocktail offerti agli amici alle spese per macellerie, agriturismi e ristoranti di lusso.
Ci fermiamo, qui, a queste piccole cose (anche se in termini di euro ammontano a svariati milioni), I telegiornali, la stampa, la cronaca di tutti i giorni ci sommergono impietosamente con queste notizie che sembrano appartenere ad un altro mondo che non è il nostro. Purtroppo non è così. E’ un’amara realtà che offende la dignità di un popolo e di ogni cittadino onesto. Si corre il rischio di far passare queste cose per banalità, “facezie”, su cui sorridere con ilarità e basta. Non può e non deve essere così !!!! E’ necessario scuotersi, indignarsi. Queste cose vanno isolate ed estirpate dalla società. Non intendiamo chiamare in causa il Magistero della Chiesa e la categoria dei valori “non negoziabili”. Ma è assolutamente necessario un riferimento all’essenza dell’ordine morale che riguarda il bene comune , la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte politiche che in nessuna fase o momento devono prescindere dal rispetto per un’economia al servizio della persona umana, della giustizia sociale, del principio di solidarietà umana e di quello di sussidiarietà.
E’ inevitabile allora un sussulto di orgoglio e viene da chiedersi se nella nostra realtà di periferia o paesana, se volete, si verificano fatti esecrabili e odiosi come quelli che le cronache quotidiane ci propinano in ordine alle spese allegre con i soldi dei cittadini.
Qui da noi i nostri amministratori sono indenni da quei facili costumi di spese allegre e disinvolte a carico del bilancio comunale???
Quando si dice bilancio comunale significa soldi pubblici, dei cittadini. Soldi che devono essere spesi per opere e servizi pubblici nella sua più ampia e nobile accezione.
E qui le cose si complicano! L’ampia accezione di servizi pubblici si appanna e perde la sua nobiltà di strumento sociale al servizio della collettività. Spesso e volentieri si è tentati di inglobare nel servizio pubblico anche quelle spese allegre e disinvolte che, lungi dal bene comune, nulla hanno a che vedere con i servizi pubblici e istituzionali. Senza scomodare le leggi e le regole, il semplice e tradizionale pudore dovrebbe costituire un buon deterrente per impedire la blanda e schizofrenica interpretazione del servizio pubblico. Ma se quel pudore, insieme a tante tradizioni di buoni costumi, non c’è più , che cosa succede???
Ci sono le spese allegre e disinvolte, prelevate, o meglio rapinate dal bilancio comunale, che significa dalle tasche dei cittadini !!!!
Purtroppo anche nel nostro Comune si registra una significativa e reiterata propensione alle spese per cene, cenette, buffet, acquisto di voli, prenotazioni di hotel, albergo con letto matrimoniale per assessore, gelati, gettoni di presenza ad attori o presunti tali, grigliate di pesce, vitto e alloggio per ospiti vari, pagine pubblicitarie in piena campagna elettorale di propaganda personale con tanto di fotografia, pagate dal Comune.
Solo le serate del Porto Rock festival sono costate € 62.750,00.
Insomma tante spese che, con grande fantasia e faccia tosta, si fanno rientrare nell’ampia accezione di servizio pubblico. La situazione economica e finanziaria del nostro Comune, ridotta ormai ai minimi termini, ha pagato duramente anche lo scotto di quelle spese allegre e disinvolte.
Ma questo non fa alcuno scandalo, come pure nessuno scandalo provoca l’indebita appropriazione (diciamo così !!!) dei tributi comunali pagati dai cittadini e mai arrivati nelle casse del Comune del Cariati.