Cariati, oltre ad essere il Comune più indebbitato e squilibrato d’Italia, è rappresentato da amministratori, arcinoti, come “MALI PAGATURI”. Ora vogliono fregare pure il Ministero degli Interni
Cariati - Come ricorderete, il 29 ottobre 2012, abbiamo pubblicato in esclusiva, la notizia dal titolo: “Euro cercasi: 500 mila usi civici, 93 mila Ministero degli interni, 100 mila ribasso cinema teatro, 7 milioni Sogefil ed ancora il buco di un milione e mezzo di euro di anticipazione (fido) fatto dalla banca. Sindaco che fine hanno fatto? Come li avete spesi? ».
Dopo un mese, il 29 novembre, in occasione dell’ultimo consiglio comunale il Sindaco di Cariati e altri membri della maggioranza, hanno contestato le osservazioni del Consigliere Francesco Cosentino circa l’importo di una somma che il Comune deve restituire al Ministero dell’Interno.
Il Sindaco, nell’occasione, definiva strumentale la richiesta di iscrizione in bilancio di somme dovute dal Comune ad altri Enti. Insomma si tacciava di falso il Consigliere Comunale Francesco Cosentino e gli altri della minoranza che avevano avvertito la responsabilità di una giusta e tempestiva iscrizione in bilancio di somme che il Comune è chiamato a restituire a terzi.
Il Sindaco non risparmiava neppure il funzionario dell’ufficio ragioneria, reo, secondo il Sindaco, di aver commesso lo stesso errore dei Consiglieri di minoranza.
Purtroppo, questo sindaco e la sua “band” ormai sono arcinoti, come “mali pagaturi”, come coloro che chiedono e non pagano mai. Continuano a navigare nella piena illegalità e nell’arroganza politica-amministrativa e, alla fine, fanno le solite figure di “M…A”.
La maggioranza, il sindaco e i suoi “boys” testardi e presuntuosi più che mai, non solo hanno tacciato il consigliere Cosentino e i colleghi della minoranza di strumentalizzare il problema ma, hanno, come fanno i “mali pagaturi”, ignorato di inserire il debito di € 93.032.,82, che devono restituire al Ministero.
In seguito a tale polemica è pervenuta, “ari mali pagaturi”, una ulteriore richiesta, a mezzo di posta elettronica certificata, con cui il Ministero dell’Interno conferma il proprio credito nell’importo di € 93.032.,82, esattamente quanto il Consigliere Francesco Cosentino aveva annunciato nel suo intervento in Consiglio Comunale.
A questo punto il Sindaco e gli altri componenti della maggioranza dovrebbero delle scuse al Consigliere Cosentino, agli altri della minoranza e allo stesso funzionario di ragioneria.Essendo sprofondato in uno stato confusionale politico economico, il Sindaco, pur di non riconoscere il proprio errore, apre una banale e sterile polemica con lo stesso Ministero dell’Interno, il quale sembra abbia risposto: “Se non restituiti i soldi siamo costretti a trattenerli sui prossimi trasferimenti”. Un vecchio adagio dice: “i ru malu pagaturo pighia chiddi chi po”, purtroppo dal Comune di Cariati i tanti creditori non possono prendersi neppure le promesse perché non sono più credibili.
Se questa polemica servisse a far risparmiare qualcosa al Comune, dovremmo essere grati al Sindaco. Ma così non è, anzi sul debito del Comune graveranno le penali per la mancata restituzione entro i termini. O forse si ha intenzione di far causa al Ministero?Sarebbe l’occasione per un incarico legale. Tanto a pagare è “Pantalone”!!!!