SCONTRO TRENO-FURGONE: FS, PASSAGGIO A LIVELLO GESTITO DA PRIVATI
(AGI) - Roma, 24 nov. - Il passaggio a livello nel cosentino presso il quale e' avvenuto lo scontro tra un treno e un furgone, che ha provocato la morte di sei persone, e' gestito da privati. E' quanto emerge da un comunicato dell'ufficio stampa delle FS. "Il passaggio a livello attraversato dall'automezzo - si legge nel comunicato - e' posto lungo una strada privata ed e' in consegna a privati con una convenzione a termini di legge. Per informazione si precisa che i privati che gestiscono questo tipo di passaggi a livello hanno l'obbligo di aprirli, per attraversare la ferrovia, solo rispettando determinate regole previste nella convenzione che, in questo caso, non sono state rispettate. Le Ferrovie dello Stato Italiane esprimono il loro cordoglio ai famigliari delle vittime.
"Il treno regionale 3753 Sibari Reggio Calabria e' scritto nella nota - che viaggiava in orario, ha impattato questo pomeriggio, alle 17.15, contro un furgoncino che occupava indebitamente il binario all'altezza del passaggio a livello privato posto al km 155+849 della linea Metaponto-Reggio Calabria, nella tratta tra Rossano e Mirto Crosia". "Nell'impatto - prosegue la nota - sono decedute le 6 persone a bordo dell'automezzo, nessuna conseguenza invece per i viaggiatori presenti a bordo del convoglio, ne' per il macchinista ne' per il capotreno.
SCONTRO TRENO FURGONE: MEZZO SOTTO LOCOMOTORE, APERTA INCHIESTA
(AGI) - Rossano (Cosenza), 24 nov. - Una Fiat Multipla schiacciata sotto il locomotore, con dentro i corpi di sei persone. E' raccapricciante la scena che si presenta ai soccorritori intervenuti a Rossano (Cosenza), in localita' Roganelli. L'incidente ferroviario e' avvenuto ad un attraversamento privato, cosi' come evidenziano le Ferrovie dello Stato. Il treno e' il regionale 3753 partito da Sibari e diretto a Reggio Calabria. I viaggiatori presenti in quel momento stanno tutti bene, solo una decina, tra cui il macchinista, hanno riportato lievi contusioni. Nulla da fare per gli occupanti dell'autovettura.
Cinque di loro sono braccianti agricoli stranieri, di nazionalita' rumena, che rientravano dopo una giornata nei campi; per la sesta vittima si attende la conferma dell'identita', ma dovrebbe essere un loro connazionale. La Fiat e' stata trascinata per circa 600 metri dal luogo dell'impatto. Le Ferrovie dello Stato, in una nota, hanno evidenziato che "il passaggio a livello attraversato dall'automezzo e' posto lungo una strada privata ed e' in consegna a privati con una convenzione a termini di legge. Per informazione - prosegue la nota - si precisa che i privati che gestiscono questo tipo di passaggi a livello hanno l'obbligo di aprirli, per attraversare la ferrovia, solo rispettando determinate regole previste nella convenzione che, in questo caso, non sono state rispettate". Le Ferrovie dello Stato Italiane esprimono il loro cordoglio ai famigliari delle vittime. Intanto, la Procura di Rossano ha aperto una inchiesta sull'incidente. L'ipotesi di reato e' di omicidio colposo plurimo e al momento non ci sono indagati, ma si stanno verificando eventuali responsabilita' nell'apertura dei varchi per attraversare i binari