Truffa e falso: obbligo firma per sindaco di Scala Coeli Mario Salvato e il suo vice Domenico Fazio
Operazione della guardia di finanza di Rossano
Cariati - I Finanzieri della Compagnia di Rossano hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il Sindaco del Comune di Scala Coeli (Cs), Mario Salvato, 53 anni, ed il suo vice, Domenico Fazio, 52, quest'ultimo anche assessore e responsabile dell'area.
I fatti sono da ricondurre all’attività investigativa eseguita dalle Fiamme Gialle di Rossano in ordine a lavori pubblici per interventi forestali, finanziati con Fondi Strutturali di cui al P.O.R. Calabria 2000/2006 – per complessivi 516.044,08 euro, da realizzare da parte del Comune di Scala Coeli (CS), quale ente beneficiario.
Dall’esame della documentazione acquisita nei mesi scorsi presso il Comune silano, la Regione Calabria, nonché la società che espleta per conto dell’Ente pubblico il servizio di tesoreria e dall’escussione di diverse persone, a vario titolo, informate sui fatti è stato possibile acclarare come siano stati predisposti e utilizzati documenti falsi idonei ad indurre in errore la Regione Calabria, destinataria degli stessi, nell’erogazione dei finanziamenti, utilizzando falsi mandati di pagamento e false quietanze recanti il timbro dell’avvenuto pagamento da parte dell’istituto di credito tesoriere.
I reati ipotizzati vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, al falso sia nei confronti del Sindaco che del suo Vice che ricopre contestualmente l’incarico di Assessore e Responsabile dell’area finanziaria dell’ente pubblico.
La Regione Calabria già lo scorso settembre ha disposto la revoca del finanziamento concesso al Comune avviando le azioni di recupero nei confronti del citato ente per l’importo complessivo di 446.622,19 euro.
L’epilogo questa mattina, appunto, quando i Finanzieri hanno dato esecuzione al provvedimento dell’A.G. di Rossano che ha condiviso l’assunto investigativo formulato e disposto, nei confronti del Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Scala Coeli (CS), l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..
La notizia ha destato scalpore nel piccolo centro presilano ed in tutto il comprensorio, ove non era mai accaduto che un sindaco fosse obbligato alla firma.
Dal punto di vista squisitamente amministrativo, la situazione si presenta del tutto nuova.
Difatti, sindaco e vice continueranno ad esercitare le proprie funzioni, a meno di altri clamorosi sviluppi.
Semmai adesso la questione si sposta sul piano morale ed etico: continuerà il sindaco ad esercitare serenamente il suo mandato o si dimetterà per potersi difendere senza la zavorra di un impegno pesante quale è quello di primo cittadino?
Un’ultima riflessione di casa nostra: la giustizia si sta muovendo, speriamo che continui il suo corso e non si fermi a Scala Coeli.